Lazio, Hernanes: |'A Gladbach grande risultato'
Protagonista assoluto, Hernanes show al Borussia Park. Prima intermedio, poi regista, il Profeta ha preso per mano la Lazio, ne ha guidato la manovra, ha incantato, riscaldato i cuori dei 1.400 tifosi laziali giunti fino a Monchengladbach. Al minuto 93', ha telecomandato il pallone sulla testa di Kozak, ha ispirato il gol del pareggio, una rete pesante, che vale oro in ottica ritorno. Non ha sofferto la temperaura rigida e la neve che cadeva copiosa, ambiente insolito per lui, cresciuto sulle spiagge di Recife. E' rimasto perplesso dalla direzione di gara del russo Karasev, i tre rigori assegnati al Borussia lo hanno convinto: "E' stata una partita molto particolare per me -ha confidato Hernanes a Globesporte-, perché non mi era mai capitato di giocare sotto la neve e soprattutto perché non avevo mai visto fischiare tre rigori contro la mia squadra. Per fortuna siamo riusciti a superare anche queste difficoltà e abbiamo strappato un buon risultato dal momento che i gol in trasferta contano molto in una competizione come l'Europa League". Il suo cross e la zuccata di Kozak, a tempo ormai scaduto, hanno avuto il sapore della liberazione. Meritava almeno il pareggio la Lazio, superirore ai tedeschi sia per qualità di gioco che per occasioni create. La squadra di Favre ha trovato sulla sua strada un Hernanes ispirato, la mediana ha faticato a contenerlo perché il Profeta si muoveva a tutto campo, non dava punti di riferimento. Ha giocato senza paura, non evitando i contrasti, anche quelli aerei, segno che l'infortunio alla testa che si era procurato contro la Juventus è ormai un capitolo chiuso: "Non mi piace stare fuori. Per costringermi a non giocare deve esserci una causa di forza maggiore. La verità è che mi sento molto bene dopo essere stato fermo, non sono preoccupato quando gioco, il casco mi fa sentire protetto. E poi ieri è stato una salvezza, mi ha tenuto al caldo le orecchie (ride ndr)". Scherza e sorride il Profeta, sente di attraversare un periodo d'oro, per questo ha spinto per tornare il prima possibile in campo. Con Petkovic c'è un feeling speciale, Hernanes si sente al centro del progetto Lazio, non è un caso che sia uno dei giocatori con il minutaggio più alto in rosa. E' felice Hernanes, sogna di finire la stagione in crescendo, togliendosi soddisfazioni sempre maggiori. La Lazio gongola.