Finisce 1-1 all'Olimpico tra Catania e Lazio, una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. E' la Lazio a passare in vantaggio al 17': cross dalla sinistra di Brocchi, tre uomini nell'area del Catania, ma a prenderla è sempre lui, Miroslav Klose, che schiaccia di testa e insacca alle spalle dell'incolpevole Andujar. I biancocelesti hanno la possibilità di raddoppiare al 25' con Sculli, ma il numero 7 si fa chiudere lo specchio dal portiere etneo. Entrambe le squadre fanno vedere un buon gioco, creando diverse occasioni da gol. Al 18' del secondo tempo Bergessio riporta il risultato in parità: su un cross dalla sinistra apparentemente innocuo Stankevicius sbaglia lo stop in mezzo all'area e il numero 18 rossoblù si ritrova la palla tra i piedi, e - detto fatto - la mette in fondo alla rete. Le due squadre cercano poi entrambe di portare a casa i tre punti, ma il risultato rimane immutato.

LAZIO

L'attaccante della Lazio, Giuseppe Sculli: 'Non siamo rammaricati, la prestazione è stata buona, potevamo essere in testa alla classifica ma il campionato è cominciato da poco e noi dobbiamo guardare le cose positive. Abbiamo fatto un primo tempo molto buono, creando molte occasione e, a differenza di altre partite, questa volta alla fine abbiamo cercato di ribaltare la situazione, e con un pizzico di fortuna avremmo potuto portare a casa il risultato. Queste partite danno fiducia. Giocare con campioni come Klose e Cissè ti dà la consapevolezza di poter vincere le partite'.

CATANIA

Il portiere del Catania, Mariano Andujar: ‘Mi pare che raccogliamo quello che facciamo durante la settimana, però dobbiamo cercare di trovare maggiore continuità e fare nel primo tempo quello che facciamo nel secondo tempo, così da poterci togliere più soddisfazioni. Va bene così, l'importante è che la squadra sappia che può vincere ovunque, questa è la mentalità giusta per affrontare il campionato. Noi pensiamo a migliorarci ogni giorno e continuare in questa maniera. Montella sta dando fiducia a tutti, anche a quelli che non giocano: avere la rosa al completo con le stesse motivazioni è la cosa più importante che deve fare un allenatore. Noi rimaniamo con i piedi per terra e sappiamo che il nostro obiettivo è ancora distante'.