Lazio-Genoa è anche la sfida tra Milinkovic-Savic e Ninkovic
Quella di domenica tra Lazio e Genoa sarà anche la sfida nella sfida tra due giovani talenti serbi: Sergej Milinkovic-Savic e Nikola Ninkovic.
Protagonisti con la propria nazionale under 21 lo scorso venerdì, nel 2-0 rifilato ai pari età norvegesi, i due fantasisti si ritroveranno l'uno contro l'altro sul prato dell'Olimpico alla ripresa del campionato.
Il Secolo XIX in edicola oggi è arrivato addirittura a paragonarli alla più grande coppia di trequartisti che hanno giocato assieme a Belgrado e dintorni: Stojkovic e Savicevic. Era la Jugoslavia di fine anni '80 ed era un altro mondo.
Oggi il presente si chiama Serbia ed i due rampanti giovani hanno tutte le carte in regola per ripercorrere i passi di chi li ha preceduti: “Amo giocare dietro la punta – ha dichiarato il laziale, che spesso con Simone Inzaghi viene invece relegato sulla sinistra – al centro dò il massimo anche se in questi anni mi è capitato di giocare un po' ovunuque”.
Nella gara con la Norvegia, Milinkovic-Savic ha fornito a Djurdjevic l'assist per l'1-0 ma poi è dovuto uscire anzitempo per un fastidio allo stomaco che ne mette in dubbio la presenza questa sera nel match di ritorno ma non dovrebbe pregiudicare quella con il Genoa.
Ninkovic è invece restato in campo per tutti e 90' i minuti, ritrovando la maglia rossa dopo quasi 50 mesi di assenza: “Dopo quattro anni sono rientrato, non vedevo l'ora – ha affermato il genoano - sappiamo tutti perchè non ero tra i convocati negli anni passati. Alcuni ex dirigenti della Federazione hanno detto che ero io a non voler giocare in nazionale, ma è falso. Per me giocare nella Serbia è un grande onore”.
“A Genova sono rinato – ha proseguito - l'inizio stagione è stato eccezionale. Sono tornato a fare buon calcio e ho segnato al Milan, significa molto in termini di fiducia”.