Felipe Anderson è tornato: dallo United alla maxi-clausola, l'intuizione di Lotito
Felipe Anderson è tornato. Davvero. Doppietta al Torino, che gli porta bene. Sono quattro gol in una settimana, dopo quello al Sassuolo e la rete in Europa League contro il Rosenborg. E la Lazio, una macchina da guerra all'Olimpico, si ritrova in lotta per lo Scudetto.
LA CLAUSOLA - Dopo un inizio difficile, Felipe Anderson è tornato a brillare ed è di nuovo un top player anche in chiave mercato. La Lazio l'ha blindato per tempo, facendogli firmare a marzo un rinnovo fino al 2020. Lotito se lo gode e può stare tranquillo: il brasiliano ha una clausola di 80 milioni, a questa cifra la società deve accettare le eventuali offerte. Più di un patto morale con il giocatore, che ora è felice a Roma ma in futuro vorrebbe giocare per un club che possa vincere la Champions, uno dei primi 3/4 al mondo.
TRA BAYERN E UNITED - In estate, il Manchester United era arrivato fino a 40 milioni: Lotito rifiutò, decidendo di tenere il giocatore. Poteva sembrare una scelta sbagliata, visto l'inizio di stagione. Ma ora si è rivelata una grande intuizione: il prezzo di Anderson può salire ancora, è soltato un classe '93 e il 2016 è l'anno delle Olimpiadi in Brasile e fa parte della selezione Under 23. E allora possono tornare alla carica i club che lo hanno cercato in estate, ma non in estate: dal prossimo giugno. Dallo United al Bayern Monaco, che ci aveva provato prima di prendere Douglas Costa e Coman, passando per il sondaggio del Psg.
Guglielmo Cannavale