Alti e bassi, vittorie e sconfitte, gol fatti e subiti, ammonizioni, espulsioni, giocate fatte e quelle non fatte. La Lazio è tornata a vincere e soprattutto a giocare bene. Contro il Sassuolo la squadra di Pioli non ha meritato di perdere, dopo il gol subito Milinkovic ha colpito una traversa e Klose è arrivato due volte in ritardo su due cross che potevano portare al pareggio o addirittura al vantaggio ma così non è stato. La Lazio ha perso e le polemiche sono tornate, come accade a Roma, dure e spietate. Poi la vittoria con il Rosenborg, in dieci uomini, con il comando del girone conquistato e la determinazione che ha sempre chiesto il tecnico. Oltre a quella ieri c’è stato anche il gioco, quello della scorsa stagione, quello a cui Pioli ra vorrebbe dare continuità. E’ rientrato Biglia, Klose sta tornando in forma e Milinkovic sta pian piano prendendo le misure con il campionato italiano diventando per la squadra sempre più importante, se migliorasse anche a gestire il pallone quando c’è da far ripartire la manovra sarebbe il migliore giovane acquisto della Serie A. Il collante che lo scorso anno era rappresentato dallo stesso allenatore sembra stia nuovamente tornando a funzionare, la squadra sembra volersi aiutare, dai ragazzini che anche se ad intermittenza riescono a dare il proprio contributo, ai grandi che accettano anche la panchina purché la Lazio vinca. L’esempio è Radu, quello che doveva essere il capitano dei biancocelesti ora si accomoda in panchina per far posto a Lulic ed accetta il ruolo da comprimario, centro non gli fa piacere ma la sua serenità si è vista nella sfida di Europa League dove è tornato ai suoi livelli. Ora, il compito di Pioli è quello di far inserire anche Ravel Morrison, il ragazzo indisciplinato deve crescere e dimostrare tanto, anzi tutto. Eppure i tifosi della Lazio già lo amano. Senza un motivo, forse perché l’ultimo inglese nella Capitale è stato Gascoigne ed il pensiero di un altro folle fuoriclasse fa sognare i tifosi.