La Lazio non è rappresentata solo dalla prima linea, la squadra, la dirigenza, Lotito. Al contrario, come riporta il Corriere dello Sport, sono le seconde linee a spendere impegno e fatica affinché tutto fili per il verso giusto. Per funzionare bene, ogni squadra di calcio deve fondarsi su uno staff medico serio e affidabile, ben remunerato. Il presidente Lotito troppo spesso dimenticherebbe di investire sullo staff medico. Tantissime figure di spicco e professionisti esemplari hanno lasciato la Lazio negli ultimi anni: da Martinelli, ora entrato nello staff della Nazionale, a Zazza, da Ruggiero a Genovesi, passato al Palermo. Tecnologie poco avanzate, al contrario della Juventus, stipendi bassi e poca programmazione. Questi i motivi che li hanno spinti a lasciare Formello.