Una vittoria che ha il sapore della Champions. Cinquanta anni dopo la Lazio espugna Catania e compie un passo importantissimo verso l'Europa che conta. Protagonista assoluto Mauro Zarate. Partito dalla panchina per il ritardo nell'allenamento di rifinitura di sabato, l'argentino si è ritrovato in campo dopo appena 15', complice l'infortunio capitato a Sculli, e si è fatto perdonare sul campo. Un gol (l'1-4 con una magnifica punizione) e due assist per l'argentino in una domenica che lo ha incoronato trascinatore della Lazio. L'attaccante, però, preferisce condividere la vittoria con tutta la squadra.

Al 'Massimino' la Lazio ha dimostrato di potersi confermare la quarta forza del campionato fino alla fine della stagione, come sottolinea lo stesso Zarate: 'È stata una vittoria importante che ci dà grande fiducia'. Grazie alle sue giocate, domenica prossima la Lazio potrà giocarsi proprio contro i nerazzurri il terzo posto, che significherebbe addirittura Champions senza i fastidiosi preliminari (a pari punti la Lazio starebbe davanti ai nerazzurri per via degli scontri diretti). Convinzione nei propri mezzi ma anche umiltà. Nello spogliatoio biancoceleste si resta comunque con i piedi per terra, come conferma Ledesma: 'La Champions è più vicina ma la strada è ancora lunga'. Come questa scintillante Lazio.

(Leggo - Edizione Roma)