Lazio:| Riecco i fantastici quattro
Se la Lazio può tenersi stretta il posto Champions, lo deve anche al ritorno di quei 'fantastici quattro': Floccari, Hernanes, Mauri e Zarate. Contro il Catania sono stati immarcabili. L'argentino ha messo a segno un gol e due assist, il brianzolo un gol e un assist, il calabrese un gol e il brasiliano un gol. La vittoria di Catania è stata firmata da loro quattro. Anche il tecnico Reja ammette la loro forza: 'Sì, quei quattro là davanti hanno giocato davvero bene - ricordando però che la vittoria è anche merito della squadra -. Ci tengo a sottolineare che la vittoria non è solo merito loro, ma di tutta la squadra che si è espressa a livelli eccezzionali'. Insieme hanno realizzato la bellezza di 23 gol e, soprattutto, segnano sia in casa che in trasferta.
FLOCCARI. Ottavo gol in campionato per l'attaccante calabrese e secondo consecutivo. Contro il Catania, Reja l'ha schierato dal primo minuto. Floccari ha ringraziato la fiducia del tecnico sfoderando una prestazione eccellente: stoppava di petto, dribblava, correva e serviva i compagni. Ma, soprattutto, ha segnato.
PROFETA. Hernanes è tornato a segnare fuori casa: l'ultima rete fuori le mura amiche risaliva a Bari-Lazio 1-2. Si tratta del nono centro in campionato, ora è a -2 dagli 11 gol messi a segno da Pavel Nedved, centrocampista che in maglia laziale ha segnato di più, decimo gol in stagione contando anche quello realizzato in Coppa Italia alla Roma. Ora è il capocannoniere degli uomini di Reja. Anche quando era in Brasile, non era mai riuscito a segnare così tanto.
MAURI. Il nazionale italiano sta diventando sempre più uomo assist avendo realizzato, con quello di ieri, il suo nono. Mauri conferma la sua ottima stagione mettendo a segno anche il suo sesto gol in campionato. E' vicino al suo record stagionale di gol messi a segno: 7 reti. Ieri ha dato equilibrio, pericolosità e fantasia. Con Stefano Mauri in campo, la Lazio vince.
ZARATE. L’argentino ha fatto vedere i numeri che ci aveva abituato ad ammirare durante la sua prima stagione laziale. La partita è cambiata al suo ingresso: due assist è un gol su punizione. Ha sfoderato tutto il suo repertorio a Catania: serpentine, cross da destra e da sinistre, dribbling. E' stato un grande pomeriggio per lui, finalmente gli riuscivano tutte le giocate, anche il gol su punizione è arrivato (non gli riusciva da tre anni). Ora è a 6 gol in campionato e 5 assist, vuole portare la sua Lazio tra le grandi del calcio d’Europa.
(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)