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    Lazio contro la Rai, Pino Insegno va da Giorgia Meloni e si candida per il dopo Amadeus al Festival di Sanremo

    Lazio contro la Rai, Pino Insegno va da Giorgia Meloni e si candida per il dopo Amadeus al Festival di Sanremo

    • Vanni Paleari
    "Ogni maledetto martedì, un tifoso della Lazio sa già che riceverà un attacco gratuito da parte del servizio pubblico. Belve o pavoni, avanti il prossimo...noi siamo aquile e voliamo alto, sopra le vostre ossessioni. Noi, manipolo di fratelli". Con questo messaggio diffuso sui social in settimana il club biancoceleste del presidente Lotito si è lamentato pubblicamente per alcune battute durante le due trasmissioni sulla Rai condotte da Alessandro Cattalen (che ha ospitato il comico Stefano Rapone: "La mamma del laziale è una sex worker") e Francesca Fagnani, che ha intervistato l'attore Claudio Amendola (tifoso romanista): "Nel film 'Caterina va in città' ho interpretato il ruolo di un fascista e tifoso della Lazio, mi è venuto bene perché li conosco e ho pensato a fa' uno stronzo... ma non per il laziale". 
     

    Intanto può tornare in Rai proprio un tifoso biancoceleste: Pino Insegno, ricevuto a Palazzo Chigi dalla Premier Giorgia Meloni, è candidato alla conduzione del Festival di Sanremo al posto di Amadeus. Quest'ultimo è tifoso interista così come Fiorello, che stamattina in diretta tv ha scherzato a Viva Rai 2: "Amadeus ce lo prendiamo noi a Teleminkia". 

    Inoltre Fabio Fazio (tifoso sampdoriano) è in scadenza di contratto a giugno e il suo rinnovo è in forte dubbio. Al suo posto da La7 può tornare Massimo Giletti, tifoso juventino.
    Infine cambia la spalla di Gabriele Corsi per l'Eurovision Song Contest, infatti Cristiano Malgioglio deve rinunciare perché sabato 13 maggio (la data della finale a Londra) sarà in onda su Mediaset per il serale di Amici con Maria De Filippi. 

     

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