L’unica gioia è stata vissuta nel preliminare di andata contro il Rabotnicki, era il 18 agosto, la Lazio vinse 6-0, fu il festival del gol. Da allora solo delusioni, il pari col Vaslui e la sconfitta con il Genoa, non c’è stata nessuna vittoria e Olympia s’è un po’ distratta. La Lazio vuole riconquistare l’Olimpico, deve riuscirci, deve portare a casa una vittoria contro il Palermo per continuare il volo. 

Col Genoa, nella prima uscita casalinga del campionato, è andato tutto male, è l'ora di invertire la tendenza. L'anno scorso la Lazio terminò il campionato al secondo posto in condominio con il Milan nella classifica delle squadre con più vittorie interne, il primo gradino se lo assicurò l'Inter. 

L'ATMOSFERA - La Lazio rientra all'Olimpico dopo le contestazioni che hanno colpito Reja domenica scorsa. Sono stati venduti oltre cinquemila biglietti, altri ne verranno staccati oggi (gli abbonati sono oltre 20 mila), la distribuzione dei tagliandi era andata meglio nella settimana che ha preceduto la partita contro i rossoblù di Malesani. La Lazio rimette piede nella sua casa e spera di vivere un pomeriggio sereno. Reja ha lanciato un appello alla gente che lo ha criticato, ha chiesto di aiutare la Lazio, di starle vicina. Il tecnico in queste ore starà pensando sicuramente all'accoglienza che gli riserverà lo stadio. «Conta la Lazio», ha detto zio Edy, ha promesso una squadra determinata e battagliera, capace di entusiasmare il pubblico. La Lazio deve fare dell'Olimpico la sua fortezza così come è accaduto l'anno scorso: riuscì a ottenere 13 vittorie e 3 pareggi (42 punti sui 66 totali conquistati in classifica), davvero un bel bottino. 

I GOL - La Lazio per vincere deve segnare e il gol non è mai stato un problema. I biancocelesti non hanno segnato solo in una delle ultime 18 gare casalinghe: è accaduto lo scorso 2 maggio quando la Juventus sbancò l'Olimpico ( 0- 1). Nelle altre 17 partite prese in esame i biancocelesti hanno realizzato 36 reti, più di due a partita. Reja ha chiesto continuità ai suoi uomini dopo la vittoria di Cesena, sa di poter contare su bomber micidiali come Klose e Cisse, sa anche che l'equilibrio è fondamentale altrimenti si cade come accaduto una settimana fa contro il Genoa. La Lazio si troverà di fronte un Palermo a porta aperta, finora ha sempre subito almeno un gol nelle ultime 16 gare ufficiali per un totale di 32 reti al passivo, in pratica un andamento contrario rispetto alla banda di Reja (l'ultima partita dei siciliani terminata a porta inviolata risale al 19 marzo scorso, 1-0 contro il Milan). 

OLYMPIA - La Lazio rientra all'Olimpico e si affida alla buona tradizione, si affida al volo di Olympia, la sua mascotte. Nel match col Genoa partì dalla Monte Mario e atterrò subito: ultimamente si è allenata solo a Formello, forse ha perso i riferimenti con l'Olimpico. Contro il Palermo non vuole sbagliare neppure lei.