Il portiere della Lazio Etrit Berisha racconta le emozioni per il suo esordio in serie A ai microfoni di Panorama Sport. 'È stato un debutto impressionante, meglio di così non poteva andare - spiega l'albanese -. All'inizio ero un po' emozionato, affrontavamo una grande squadra come l'Inter e noi non eravamo certo nelle migliori condizioni per batterla. Venivamo da un periodo difficile e non era facile realizzare quest'impresa. Con il passare dei minuti la situazione è migliorata e ho cominciato a pensare che si trattava solo di una partita di campionato. Nel momento in cui Klose ha segnato ho vissuto una sensazione straordinaria. Dopo la partita ho ricevuto molti complimenti. Igli Tare è venuto a congratularsi con me, mi ha fatto molto piacere. L'importante è che io gradualmente riesca a guadagnarmi la fiducia del tecnico e dell'ambiente. Tutto il resto verrà con calma. Un grande grazie lo dedico alla mia famiglia. Io sono qui per loro e solo a loro devo tutto quello che ho raggiunto. L'Inter è il club più prestigioso che ho incontrato nella mia carriera, ma non mi è sembrata una squadra straordinaria. Forse la squadra più pericolosa che ho affrontato è la Norvegia. L'esclusione di Cana dal blocco dei titolari? Lui ha problemi alla caviglia, per questo non ha giocato. Penso che la prossima settimana tornerà titolare. Ma non chiedetemi altro, perché io non sono l'allenatore”.