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    Lazio, Baroni: "Domani occasione per crescere. Non si può sempre dominare il gioco, bisogna saper soffrire"

    Lazio, Baroni: "Domani occasione per crescere. Non si può sempre dominare il gioco, bisogna saper soffrire"

    • Tommaso Fefè
    Alla vigilia di Lazio-Porto a Formello torna a parlare Marco Baroni. L'obiettivo è restare al primo posto in classifica in Europa League, ma per farlo i biancocelesti dovranno stavolta superare uno scoglio di gran lunga più impegnativo, per blasone e tradizione europea, rispetto alle precedenti avversarie (Dinamo Kiev, Nizza e Twente).

    LA PARTITA - “Questa è una partita difficile, ma bellissima, contro un’avversaria di livello internazionale e vogliamo affrontarla con una prestazione di alto livello. Cerchiamo di mettere in campo la formazione che sta meglio. Il dispendio di energie è stato importante nell’ultima gara. Siamo consapevoli di aver bisogno di queste gare contro avversari importanti, perché ti fanno crescere e ti danno spessore. Non dobbiamo sbagliare niente per fronteggiare questo tipo di avversari. La capacità di soffrire è legata a quanta voglia ci sia di fare le cose bene in campo. La squadra sa anche cambiare registro nella gara, non sempre si può avere il dominio del gioco. Ogni tanto bisogna anche saper soffrire. Domani dovremo concedere poco spazio e fare grande pressione sulla palla”.

    AVVERSARI - “Abbiamo così poco tempo di preparare le partite che non ho tempo di pensare a fare confronti con il passato nostro o delle avversarie. Il Porto ha palleggio, ma sa attaccare la profondità con grande efficacia. Anche loro hanno dei terzini che spingono molto. Sarà una partita molto bella. L'avversario di domani è abituato a giocare queste partite. A noi fa piacere giocare davanti al nostro pubblico, ma non credo che il Porto si farà intimorire dal giocare in trasferta. Domani dovremo sfruttare l’occasione per fare una grande prestazione, non perché giochiamo in casa, ma perché se non lo facessimo sarebbe davvero dura provare a fare un buon risultato”.

    TURNOVER - “Sui portieri mi sono già espresso. Il titolare è Provedel, ma quando ci sono le condizioni, al pari degli altri giocatori di movimento, do una chance a tutti. Nel ruolo del portiere è chiaro che non ci sono gli stessi spazi di rotazione rispetto ad altri giocatori. Deciderò all’ultimo. Tavares sicuramente giocherà perché l’ultima l’ha saltata. Sul resto della formazione devo ancora fare delle valutazioni perché abbiamo qualche piccolo acciacco dopo questo ciclo intenso di partite. Poi ne avremo un’altra anche domenica e quindi la gestione mia e dello staff deve essere attenta alle energie che vengono spese”.

    OPPORTUNITA' - “Noi viviamo di grandi opportunità. Delle qualità di Nuno Tavares sapevamo benissimo. Noi cerchiamo di mettere ogni giocatori nelle condizioni di esprimersi al massimo. Le opportunità nella nostra professione ce le dobbiamo andare a prendere e quando arrivano vanno sfruttate al massimo”.

    CORAGGIO E LAVORO - "È difficile ridurre questo inizio di percorso con una parola o un aggettivo. Io ho sempre cercato un calcio fatto di coraggio e di lavoro. Ho trovato una partecipazione straordinaria della squadra, che ha capito la proposta e la sta seguendo. Dobbiamo lavorare ancora tanto e per creare un’identità  forte servono gare di grande livello. Domani ne abbiamo una da non sbagliare”.

    AMBIZIONE - “Con l’ambizione si ritorna al discorso delle opportunità. Il nostro lavoro è bello perché dopo due giorni hai già una nuova opportunità L’ambizione di fare bene la devi coltivare ogni giorno col lavoro, con la voglia di crescere e di misurarsi. Quando ci sono questo tipo di presupposti, l’arrivo è lontano, ma il percorso è più importante dell’arrivo stesso”.

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    DNA_provinciale
    DNA_provinciale

    Aò barò bisogna invece dominare sempre il gioco e stravincere pure..niente mani avanti in stile c...

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