Lazio, avv. Mauri: 'Manca la prova delle sue responsabilità'
Amilcare Buceti, avvocato di Stefano Mauri, commenta per il sito Lazialita.com le motivazioni che hanno accompagnato la squalifica del centrocampista della Lazio, rese pubbliche ieri dalla Corte di Giustizia Federale. 'Sono le motivazioni che noi sapevamo, stiamo già lavorando su questo, il cuore della decisione resta il medesimo - le sue parole -. Nella sostanza non c'è nessun elemento, neanche presuntivo, che possa evincere la partecipazione di Mauri al livello manipolatorio delle partite, ed è lì che si consuma l'illecito. Non solo manca la prova regina, nel senso che la situazione del giocatore è compromessa ma manca l'elemento principale; manca la prova nel senso che non ci sono evidenze di alcun genere che possono accreditare la responsabilità del tesserato. Il problema rimane la presenza di quello scambio telefonico tra il calciatore e Zamperini. Così loro deducono, in relazione al particolare vincolo che univa l'atleta Mauri al suddetto Zamperini, che ci sia un legame illecito tra i due. Tutto questo tam-tam mediatico, sulla Svizzera e sulle nuove carte, è una cosa che va respinta. Non c'è niente che possa mettere in crisi l'immagine del calciatore'.