L'avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo, ai microfoni di Cittaceleste TV commenta la sentenza della Cassaione sul caso Pandev, che ha annullato quella del Tribunale del Lavoro di Milano e di conseguenza lo svincolo di Goran Pandev dalla Lazio. 'Adesso, con i tempi che il Tribunale di Milano determinerà, ci sarà un ulteriore giudizio di appello del lodo arbitrale che presso la Lega il 23 dicembre del 2009 svincolò Pandev - afferma Grassani -. Questo lodo al momento è pienamente efficace, e ora ci si dovrà pronunciare sulla regolarità. Eventualmente, anche qualora ci fosse un annullamento del lodo, Pandev avrebbe esercitato il suo diritto e non avrebbe alcuna colpa. A mio avviso non esiste quindi la possibilità di un obbligo risarcitorio, in quanto si è legittimamente legato all'Inter con un lodo valido. Manca la responsabilità del macedone, che invece al massimo potrebbe ricadere sul Collegio Arbitrale'.

A proposito dei cori razzisti dell'Olimpico, e sulla possibilità che questi possano provocare una squalifica in Europa, Grassani assicura: 'Escludo che quanto accaduto possa avere ripercussioni a livello internazionale. Anche nell'eventualità di sanzioni da parte della task-force della FIFA non si parlerebbe di squalifiche retroattive. Certo, a livello di cultura bisogna fare molti passi in avanti. Escludo quindi l'esclusione dalle Coppe per questa stagione, in maniera assoluta'.