Lazio, aperta la camera ardente per D'Amico: 'Ora pensiamo a come omaggiarlo'
Tra i presenti anche il Ministro Lollobrigida, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il presidente della FIGC, Gabriele Gravina. "Insieme al Sindaco e alla famiglia penseremo al modo più giusto per omaggiare un grandissimo campione che ha fatto la storia del calcio italiano e romano, vincendo uno scudetto epico come quello della Lazio nel 1974". Lo avevo detto ieri l'assessore allo sport e al Turismo di Roma Capitale, Alessandro Onorato e lo ha ribadito anche oggi, aggiungendo che: "D'Amico ha rappresentato una figura che ci riporta a un calcio romantico. Forse, purtroppo, abbiamo perso quella dimensione, ma dovremmo cercare di riscoprirla. Vincenzo dimostrò l'amore per questa squadra, tornando nel momento più difficile. Era una persona positiva, pacata e molto stimata anche dai tifosi della Roma. Questo fa capire che tipo di persona fosse". La promessa di perpetrare la sua memoria anche in futuro è stata poi ripetuta anche dal primo cittadino della Capitale: "E' stata una bandiera come non ce ne sono più, uno dei più grandi sportivi di Roma. E' giusto, quindi, che Roma lo ricordi, decideremo come fare". ll funerale intanto si terrà domani alle ore 10:30 a Roma, presso la chiesa Gran Madre di Dio a Ponte Milvio.