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    Lazio, Tudor al bivio: possibile addio e nuovo incontro in programma

    Lazio, Tudor al bivio: possibile addio e nuovo incontro in programma

    • Tommaso Fefè
    Per andare avanti con Tudor serve un compromesso. In casa Lazio in questi giorni si delineerà il futuro della rosa e della guida tecnica della squadra. L’intenzione della società è di andare avanti con il tecnico croato, il quale sarebbe ben felice di proseguire il lavoro iniziato in questi due mesi. L’allenatore però ha anche fatto capire quali siano le proprie esigenze. Ora la società dovrà trovare il modo di fargli digerire il fatto che non tutte potranno essere accontentate. E senza un punto di incontro in ogni caso non è da escludere che le parti possano dirsi addio.

    FLESSIBLITA' - L’arrivo di Tudor al posto di Sarri ha portato nuovi stimoli e consentito alla Lazio di conquistare almeno un posto in Europa League. Nello spogliatoio però non tutti hanno digerito bene le scelte drastiche del mister. Guendouzi è il caso più eclatante, anche perché c’erano dei trascorsi già dai tempi di Marsiglia. Ma il francese non è l’unico. Il tecnico ha di fatto bocciato diversi elementi che, fosse per lui, potrebbero finire sul mercato senza problemi, per far spazio a nuovi arrivi. “Vedo in tutti reparti la possibilità di migliorare. Ne abbiamo già parlato con la società. Vogliamo fare una squadra forte, con le caratteristiche per fare il mio calcio”. Ha spiegato Tudor. Il fatto è che calciatori come Rovella o Isaksen, per fare qualche esempio, potrebbero tramutarsi in clamorose minusvalenze. Cosa che Lazio non può assolutamente permettersi. Impossibile per Lotito e Fabiani pensare di smantellare completamente il mercato dell’estate scorsa. La rosa verrà rinnovata, ma al tecnico verrà chiesta maggior flessibilità.

    NESSUNA FRETTA  - Il presidente e il ds nelle ultime settimane hanno più volte sottolineato che la scelta di Tudor è stata dettata dalla volontà di aprire un nuovo ciclo a lungo termine: non lo considerano un traghettatore. Eppure rispetto ai giorni scorsi, quando sembrava che il patron volesse spingere per far già firmare all’allenatore un rinnovo di contratto, ora non pare esserci più tutta questa fretta di allungare le scadenze. “Il tecnico ha un contratto fino al 30 giugno 2025 – ha dichiarato Lotito - non c’è quindi nessuna urgenza di un rinnovo e non mi ha detto che se ne vuole andare o abbia titubanze a proseguire il rapporto”. E anche dall’altra parte il pensiero è lo stesso: “È solo un foglio scritto”, ha risposto Tudor a chi chiedeva se per lui fosse un problema iniziare la stagione nuova con un contratto di un solo anno. Se però gli aspetti contrattuali non preoccupano né l’allenatore stesso, né la dirigenza, resta comunque innegabile che siano legati a doppio filo ai temi di mercato, ora senza dubbio più urgenti. Le parti si riaggiorneranno a breve: un nuovo incontro è in programma già oggi e la sensazione è che sarà decisivo, in un senso o nell'altro. L’obiettivo è quello di trovare una via di mezzo tra rivoluzione tecnica e adattamento a ciò che c’è a disposizione; un punto di equilibrio tra le necessità di bilancio e quelle di campo.

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