Lazio:| Aggiusta la mira
Tira a raffica, deve segnare di più, altrimenti è uno spreco. C’è la Lazio in cima alla classifica delle squadre di A che tirano di più in porta, è la regina della speciale graduatoria con 78 tiri scoccati nelle sei giornate di campionato fin qui giocate (media di 13 tiri a partita). Nessuno ha fatto meglio della banda di Reja: «Dobbiamo migliorare in fase conclusiva e realizzare almeno il 30% delle opportunità che ci capitano. Per caratteristiche siamo una squadra dal gioco offensivo, siamo quelli che tirano di più in porta, dobbiamo mantenere questo score, arriverà il momento in cui faremo centro. Nelle tre gare europee finora giocate avremo creato una trentina di palle gol», ha detto il tecnico ieri a Formello. La Lazio crea, arriva in porta, ma non centra il bersaglio come dovrebbe o lo centra poco. In campionato ha segnato nove gol in sei partite (comanda il Napoli con 10 reti), è un discreto bottino, ma Reja non si accontenta, non può farlo considerando la quantità di tiri fatti partire all’indirizzo del portiere avversario. C’è un altro dato da evidenziare: la Lazio è prima anche nella classifica dei cross, ne ha collezionati 185.
IN TRASFERTA - La Lazio attacca e concede qualcosa dietro, è normale che accada. Edy chiede più gol ai suoi uomini e più attenzione difensiva: «Dietro dobbiamo tornare ad avere intensità, concentrazione e compattezza, le qualità dell’anno scorso. Giocavamo sempre con i quattro uomini però si concedeva di meno, forse perché abbiamo giocatori un po’ più predisposti alla fase offensiva e questo ci penalizza. Non mi sta bene però che la squadra subisca in fase iniziale». A Bologna sbarcherà una Lazio da trasferta, una Lazio imbattuta fuori casa e che vuole tenere fede alla tradizione positiva. Nelle ultime Reja si aspetta più cinismo: «Finora in Europa avremo creato 30 palle-gol in tre partite» quattro gare giocate lontano dall’Olimpico (contando il finale dello scorso anno) i biancocelesti in campionato hanno ottenuto tre vittorie su quattro impegni. Nell’ultima giornata del torneo 2010-11 hanno vinto a Lecce (2-4), quest’anno hanno affrontato il Milan a S.Siro (2-2) e hanno sbancato Cesena e Firenze (doppio 1-2). Reja lo sa benissimo, per arrivare in Champions League c’è bisogno di fare bottino pieno in trasferta, è una vecchia regola, non basta fare incetta di punti in casa, ecco perché ha chiesto continuità di rendimento. Bologna-Lazio è da sempre una partita che regala emozioni, ma quasi mai pareggi. E’ dalla stagione 1989/90, quando la sfida finì 1-1 con gol di Bruno Giordano (in maglia rossoblù) e di Gabriele Pin, che non si registra il segno “x”. Da allora in 13 incontri la Lazio ha conquistato 6 vittorie e ha incassato 7 sconfitte, l’ultima si è registrata lo scorso anno e fu pesante (finì 3-1 per gli uomini di Malesani).
LE CARTE - Reja, a meno di sorprese, ha scelto l’undici che affronterà il Bologna. In panchina ci saranno due jolly da giocare al momento opportuno, sono due bestie nere dei rossoblù. Il primo è Beppe Sculli, è il cannoniere laziale di Europa League con due gol, l’ultimo l’ha firmato a Zurigo. E’ bomber in campionato avendo segnato da ex al “suo” Genoa e il Bologna l’ha colpito ben cinque volte con le maglie del Modena e proprio del Genoa, non ancora con quella della Lazio. Cinque gol ai felsinei li ha segnati anche Tommaso Rocchi, il capitano che insegue la rete numero 100 in biancoceleste. Si terranno pronti in caso di bisogno.