Lazio, Reja:| 'Non siamo Klose dipendenti'
Nella conferenza stampa della vigilia della sfida di domani sera contro il Bologna, l'allenatore della Lazio Edy Reja torna a parlare del derby vinto contro la Roma: "L'entusiasmo per il derby c'è stato ma già il pomeriggio di lunedì ero proiettato all'Europa League. È una soddisfazione per squadra e tifosi. Abbiamo conquistato i tre punti e abbiamo creato parecchie opportunità".
A Formello la novità è una targa posta all'ingresso del centro sportivo dedicata all'allenatore ("Edoardo uomo derby, grazie a tutti gli interpreti") e Reja commenta, come si legge sull'Ansa: "Stiamo esagerando per una partita. Qui ci sono le grandi esaltazioni e le grandi insoddisfazioni. Bisogna mantenere un equilibrio. Mi piacerebbe entrare nel cuore dei tifosi a fine campionato, quando avremo ottenuto qualcosa".
Intanto la Lazio non riesce a vincere in Europa League: "È un periodo che creiamo molto ci manca un pò di concretezza. Siamo la squadra che conclude di più della Serie A. Verrà il momento in cui la metteremo dentro. Dobbiamo concretizzare almeno il 30% delle occasioni create, ma giocando ogni tre giorni un pò di lucidità viene meno. Lazio Klose-dipendente? Un giocatore non fa mai la differenza, anche se Klose sta bene e ha concretizzato più di tutti. Complessivamente la squadra ha buone qualità. È un momento che non riusciamo a metterla dentro. Prima o poi arriverà la giornata in cui la metti dentro. Cisse? È considerato un goleador deve soltanto pazientare, speriamo che sia un pò più fortunato. Non ha serenità perchè sa che non fa prestazioni al suo livello. È incavolato con se stesso".
A Bologna cambierà modulo a causa dei tanti infortuni a centrocampo? "Non vorrei modificare molto l'assetto della squadra. Devo trovare il quarto di centrocampo oltre a Ledesma, Matuzalem e Hernanes. Forse uno tra Sculli e Lulic. Il 4-3-3? Partendo così la squadra potrebbe avere qualche carenza dal punto di vista dell'equilibrio".
Infine, uno sguardo al campionato nel suo insieme: "Mancano i risultati di Inter e Milan. Dobbiamo aspettare per vedere che tipo di rendimento possono avere queste squadre. La Juve è avvantaggiata perchè vive un momento positivo e pensa soltanto al campionato. L'Udinese è una vera sorpresa, devo fare i complimenti a Guidolin che nonostante le cessioni ha messo su una squadra di livello. Ma bisogna aspettare metà campionato per un giudizio complessivo".