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    Lazio, Acerbi: 'Con Dzeko è un vero derby, quest'anno vogliamo la Champions'

    Lazio, Acerbi: 'Con Dzeko è un vero derby, quest'anno vogliamo la Champions'

    • Iacopo Nathan, da Coverciano
    Francesco Acerbi, difensore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa a Coverciano, prima della gara tra Bosnia e Italia:

    Giovani? Voglio fargli i complimenti, sono tre ragazzi bravi. Castrovilli poi è sotto gli occhi di tutti, è un giocatore fortissimo, ha gamba e qualità e ci aspettavamo tutti arrivasse la sua chiamata. Cistana è molto bravo, sono veramente contento per lui, ha qualità ma devo fargli i miei complimenti, non ha avuto una carriera facile e ha lavorato con grande umiltà.
    Posto assicurato? Io lavoro sempre per dare il massimo, sia nella Lazio che in Nazionale, per fare tutto per far si che il mister non mi voglia sostituire. Con i piedi per terra dico che ogni opportunità che Mancini mi darà sarà per me una finale. Poi gli errori ci possono stare, ma voglio limitarli e convincere il mister a schierarmi.
    Eliminazione con la Svezia? Ero a vederla a casa quella gara, alla fine ero incredulo. Ci rimasi veramente male, ma fortunatamente è passata, e ora guardiamo avanti agli Europei.
    Immobile? Magari andasse avanti con questo ritmo, sta facendo benissimo, è un grande giocatore e una persona seria. Merita tutte le gioie.
    Bosnia? Il campo è piccolo con tanti tifosi e giocatori forti, non sono passati ma la Nations League gli può far trovare un posto. Noi vogliamo continuare a vincere, ma la partita non va sottovalutata, perché non vogliamo fare figuracce.
    Difesa di Mancini? Mi piace il mio ruolo, lo faccio anche alla Lazio. Mi piace costruire e andare avanti, ma il mio compito rimane difendere bene. Qualunque ruolo mi dia il mister voglio farlo al meglio, anche perché mi piace essere al centro del gioco. La difesa è ottima, ma la vera forza è che difendiamo come squadra, questa è la nostra qualità. Poi naturalmente si può sempre migliorare
    Champions? In campionato stiamo facendo molto bene, con tante vittorie consecutive. In Europa potevo e potevamo fare qualcosa in più, e questo ci lascia con l’amaro in bocca, anche se ancora non è detta l’ultima. Noi puntiamo la Champions, non vogliamo nasconderci e speriamo di arrivarci a maggio.
    Lazio? Avevo detto che mancava qualcosa, ma la nostra squadra è forte. Gli alti e bassi che c’erano ed erano preoccupati, dalla volta scorsa sono diminuiti. Le quattro vittorie consecutive devono essere per noi un punto di partenza, e questa è la strada giusta.
    Dzeko? Contro di lui è un Derby. Per me è uno dei centravanti più forti d’Italia e non solo, perché ha grandi qualità. Però ci sono anche altri giocatori da tenere sotto osservazione.
    Gol contro il Torino? Sirigu non mi saluta da tre giorni (ride ndr). In quella partita avevo già pensato di tirare da fuori, perché loro si abbassavano molto e io ero molto libero nella zona di metà campo. Ad un certo punto mi è arrivato un pallone ed andata bene. Anni fa tiravo di più, adesso con Milinkovic e Luis Alberto lascio fare a loro.”
     

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