2013 Getty Images
Lazio, 300 milioni investiti in 10 anni. E chi ha speso 1 miliardo ha vinto meno
SPESE FOLLI PER COSA? Questa sorta di #tenyearschallenge dei bilanci economici di calciomercato indirettamente sottolinea anche un altro aspetto. Un autentico cavallo di battaglia di Lotito. A fronte di spese mostruose non sempre sono corrisposti i risultati attesi. Si veda il caso del Tottenham: con 1,013 miliardi spesi sono arrivati 0 titoli. Discorso simile per il Monaco (1,018 miliardi per vincere un solo campionato, nel 2013) o anche per l'Inter, che con 1,058 miliardi è riuscita l'anno scorso a rivincere uno scudetto, dopo anni in ombra in serie A e delusioni in campo europeo. Allargando poi la visuale sui numeri abnormi di corazzate come Juventus (1,542 miliardi), PSG (1,445) o Manchester City (1,699), non sfugge che, al di là dei titoli nazionali conquistati annientando le avversarie, tutte abbiano sempre fallito il dichiarato intento di alzare la Champions League. Ci è riuscita il Chelsea spendendo 1,614 miliardi. Ma i Bleus sono anche quelli che hanno incassato più di tutti (1,201). Quindi hanno investito meglio, oltre che tanto.
RISULTATI ATTESI Con appena due Coppe Italia e due Supercoppe italiane nel periodo 2012-2022 non c'è ovviamente alcun termine di paragone tra la Lazio e i top club del continente. I risultati sono però coerenti con quanto messo sul piatto dalla società, evidentemente non in grado di far lottare la squadra stabilmente per le posizioni e i trofei più nobili. Una differenza di -57 milioni tra spese e introiti ha però portato risultati in linea con le aspettative. E in ogni caso numericamente maggiori di quelli ottenuti da dirette rivali come la Roma che, pur avendo sfondato il muro del miliardo (1,002), non mette trofei in bacheca dal 24 maggio 2008.