Calciomercato.com

  • Napoli, Lavezzi nuovo bomber: il gol è nel destino

    Napoli, Lavezzi nuovo bomber: il gol è nel destino

    • Giovanni Scotto

    Se lo chiamano 'Il fulmine' ci sarà un perché. Lavezzi non fallisce mai un appuntamento, sempre puntuale: soprattuto a quelli con i gol, e le reti sono quelle che pesano. Che fanno la storia. Il Pocho ora ne ha un altro, quello con quel numero '8', che significa record personale di marcature in serie A. Primato già segnato due volte, nella sua prima stagione in serie A e poi nella terza. Adesso, cinque reti segnate in quattro partite: sette in totale. Per eguagliare il primato manca un solo passo.

    Lui, che si porta dietro la fama poco carismatica di 'attaccante forte ma che segna poco', in realtà il gol ce l'ha nel destino. Il Pocho esordì infatti in maglia azzurra il 15 agosto 2007 nella partita contro il Cesena, in Coppa Italia. Tre giorni dopo, il 18 agosto, alla sua seconda gara ufficiale, realizzò una tripletta nel match contro il Pisa, anch'esso valido per la Coppa Italia. E fu la prima tripletta realizzata da un giocatore del Napoli dopo quattordici anni.

    In gol omen: nella rete il suo destino. Ha siglato anche uno dei gol più veloci della storia azzurra. Nel 2008, infatti, il primo gol in campionato arrivò nella trasferta a Marassi contro il Genoa, il 5 ottobre: aprì le marcature dopo appena 25 secondi di gioco. Per il Pocho anche la prima rete su punizione dopo tre anni di digiuno in casa Napoli: fu proprio contro il Cagliari al San Paolo, era il 3 novembre del 2008.

    L'argentino puntualmente è andato in gol anche all'esordio in Intertoto e poi in Europa League. Appuntamento battezzato con marcature e braccia al cielo anche alla sua 100° in azzurro (26 settembre 2010, nella trasferta contro il Cesena), e alla sua 'prima' con la fascia da capitano (Il 3 dicembre 2011, nella partita di campionato Napoli-Lecce).

    E Cagliari riecheggia nel suo destino di gol pesanti. Storica la rete al 94', quella della vittoria: col primo tuffo nei cartelloni pubblicitari (la sua esultanza tipica in Argentina). Sempre ai sardi una doppietta, ma anche gli screzi e la 'pallonata' ad Allegri, nonché l'esultanza tra gli steward dopo l'espulsione. Sarà anche senza doppia cifra, ma il Pocho di gol da raccontare ne ha decine...

    Altre Notizie