Redazione Calciomercato
Lautaro Martinez si presenta ai Mondiali: Argentina e Inter esultano, è il Toro l’uomo del destino
GLACIALE - L’attaccante dell’Inter però non ha tremato e ha scaraventato alle spalle di Noppert il destro che è valso il passaggio del turno, aprendo una nuova fase dei suoi Mondiali. Aver trovato finalmente la rete potrà sbloccarlo, non che sia una novità per lui in nazionale. In 45 partite giocate, Martinez ha già segnato 21 gol (e aggiunto 7 assist), un bottino di tutto rispetto, ancora però intatto in questo torneo. Ci aveva provato con l’Arabia Saudita ma il Var si era messo di traverso, annullandogli due marcature. Poi la panchina, il nervosismo e un piccolo infortunio che l’hanno trascinato giù. In suo soccorso è arrivato il penalty.
DESTINO - Non che Lautaro sia un rigorista perfetto: all’Inter soprattutto qualche errore dagli undici metri l’ha commesso, tanto che Calhanoglu spesso gli ha sfilato il diritto di calciarli per primo. Questa volta è andato tutto liscio e il Toro ha fatto segnare il suo primo squillo mondiale. Entrato a 8’ dalla fine, ha osservato dal campo il pareggio della squadra di Van Gaal. Sembrava l’ennesimo capitolo di un torneo maledetto per lui, anche perché qualche occasione nei supplementari se l’è anche creata. Anzi, un suo destro preciso e potente indirizzato verso la porta olandese stava per farlo esultare, prima che quel colosso di Van Dijk si mettesse in mezzo e lo deviasse in angolo. Questione di tempo e qualche minuto dopo, con tutti gli occhi del mondo a guardarlo, Lautaro s’è destato. L’Argentina e l’Inter, che un attaccante che ha fatto flop in Qatar ce l’ha già con Lukaku, possono esultare con lui.