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Laurea alla prova del nove: Bastoni è un top, l'Inter corre per blindarlo
INTER AL LAVORO - Le big europee hanno messo da tempo gli occhi su Bastoni, su tutte il Manchester City che negli ultimi mesi ha effettuato diversi sondaggi: la ricerca di un centrale affidabile non ha dato risultati soddisfacenti sotto la gestione Guardiola, ecco perché uno giovane e già capace di arginare il nove numero uno al mondo Lewandowski non può che fare gola ai Cityzens. Ma attorno all'azzurro c'è un muro, eretto dall'Inter e che ora Marotta e Ausilio intendono innalzare ulteriormente: Bastoni è un punto fermo per Conte al di là delle rotazioni cui è sottoposto, per il presente e per il futuro. Ecco perché i nerazzurri hanno già impostato il discorso rinnovo con l'agente del difensore Tullio Tinti: l'idea è quella di prolungare il contratto fino al 2025 (ora scade nel 2023), ma soprattutto di intervenire sull'ingaggio andando a raddoppiare le cifre attuali, 1,5 milioni di euro netti a stagione. Qualche nodo da risolvere legato a parte fissa e bonus, ma la volontà comune è quella di proseguire insieme: anche l'Italia scopre Bastoni, una gemma che l'Inter non intende lasciarsi sottrarre.