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Italia-Polonia, le pagelle di CM: Insigne imprendibile, Acerbi e Bastoni cancellano Lewandowski
ITALIA
Donnarumma 6: inoperoso, spettatore non pagante in campo. La conclusione di Grosicki è utile giusto per ricordare la sua presenza.
Florenzi 6,5: accompagna le azioni offensive senza strafare, ordinato dietro (dall'89' Di Lorenzo sv).
Acerbi 7: difende tutto, quando si trova in attacco anche una potenziale occasione per Insigne che la prende sul ridere. Gioca nell'inedita posizione di centro destra, la novità non lo condiziona.
Bastoni 7: nulla di vistoso, ma silenziosamente con Acerbi annulla Lewandowski. E fa pure perdere le staffe al miglior centravanti del mondo costringendolo a una gomitata che poteva costare il rosso al polacco.
Emerson 6,5: primo tempo ottimo, non cala di intensità fino ai dieci minuti finali. Non sempre preciso quando arriva al cross, ma annienta il suo dirimpettaio Bereszynski.
Barella 7: il tacco ormai è un marchio di fabbrica e lo usa per aprire il campo a Bernardeschi nel primo tempo. Suo l'assist per il gol annullato a Insigne. Nella ripresa cala inevitabilmente i ritmi.
Jorginho 7: glaciale dal dischetto con tanto di saltello, è l'acuto di una partita d'ordine nella quale non soffre mai la fisicità del centrocampo polacco.
Locatelli 6,5: primo tempo in sordina, cresce vistosamente nella ripresa servendo diversi assist interessanti ai compagni. E quando serve dietro, si fa sentire anche con le cattive.
Bernardeschi 6,5: un'altra conferma, l'Azzurro lo rivitalizza. Non trova il gol come con l'Estonia, ma è tra i più vivaci e sempre coinvolto nelle azioni offensive. Cerca gloria personale, si mette a disposizione dei compagni. Prestazione positiva (dal 64' Berardi 7: pronti via e prova subito a spaventare Szczesny e a 7' dalla fine ci pensa lui a chiuderla. Controlla sulla destra, mette a sedere Reca, si accentra e punisce sul primo palo. Perfetto).
Belotti 6,5: è molto impreciso quando deve calciare o servire i compagni, ma si danna l'anima e conquista il rigore trasformato da Belotti. Una costante spina nel fianco per la difesa polacca (dal 79' Okaka sv).
Insigne 7: attivo e pericoloso dal primo all'ultimo minuto dell'incontro. Porta palla, calcia quando vede spazio sfiorando in più occasioni la porta, è preciso nel servire i compagni. Come in occasione del raddoppio di Berardi, che non spreca l'invenzione del 10 azzurro (dall'89' El Shaarawy sv).
All. Evani 7: le indicazioni di Mancini vengono trasmesse in campo con una precisione maniacale, il risultato ne è la diretta conseguenza. L'Italia domina senza se e senza ma per larghi tratti dell'incontro, non concede occasioni pericolose a una Polonia comunque rivedibile e anzi, recrimina per un 2-0 che sta anche stretto. Sorpasso alla Polonia, risposta a distanza all'Olanda e primo posto del gruppo 1 difeso: missione compiuta senza sbavature e con grande qualità.
Federico Albrizio
POLONIA
Szczesny 6,5: Resiste come può, prende il possibile e anche l'impossibile per tutti i primi 45' in cui capitola soltanto col rigore di Jorginho. Incolpevole sul gol di Berardi.
Bereszynski 5,5: sulla sinistra l'Italia sfonda meno che a destra, ma quando affonda anche lui fatica a contenere.
Glik 5: Leader di una difesa che sbanda in ogni modo.
Bednarek 4,5: Belotti non dà punti di riferimento e lui va in affanno in ogni contrasto.
Reca 4,5: Lasciato troppo solo e preso in mezzo da Barella, Florenzi, Bernardeschi e poi Berardi non trova mai la posizione giusta.
Krychowiak 4: Non fa filtro, non costruisce, non riparte ed è il protagonista del netto fallo da rigore su Belotti. Gara da dimenticare.
Moder 5: Come il compagno di reparto è sempre preso in infilata dai centrocampisti azzurri (dal 45' Goralski 4: Entra con grande piglio, troppo perché in neanche 20 minuti scatena due risse e rimedia due gialli che non gli fanno finire la gara)
Szymanski 4,5: Ci si accorge di lui soltanto al momento del cambio all'intervallo (dal 45' Zielinski 5: Sembra l'ombra di sé stesso, non entra mai in partita)
Linetty 5: Non si vede mai, ma se non altro limita le giocate dell'Italia su Jorginho. Troppo poco per la sufficienza (dal 74' Milik sv: zero palloni giocabili e giocati)
Jozwiak 4: Un fantasma si aggirava al Mapei Stadium questa sera. Era lui. (dal 45' Grosicki 6: Un lampo in apertura parato da Donnarumma, poi poco altro)
Lewandowski 4: Preso a turno da Acerbi e Bastoni non riesce mai a ricevere un pallone giocabile per far salire la squadra. La gomitata a Bastoni era da rosso, graziato.
All. Brzeczek 4,5: Sbaglia completamente la formazione iniziale regalando un tempo intero all'Italia. I cambi all'intervallo danno una piccola scossa, ma il rosso a Goralski chiude ogni chance di riscatto.
Emanuele Tramacere