
Latina, Tamir Berman aggredito dopo il ko contro il Trapani: pugno al volto e lunotto dell'auto in frantumi
Una brutta esperienza per il 24enne difensore argentino, alla sua prima stagione nel Lazio dopo aver giocato nel Giugliano e nel Monopoli. Tutto è successo sabato, dopo la sconfitta interna del Latina contro il Trapani nella 35esima giornata del girone C di Serie C, solidarietà del Latina al suo giocatore.
BERMAN AGGREDITO - Nel pomeriggio di sabato un gruppo di persone incappucciate ha aggredito Berman mentre stava lasciando il Francioni dopo la partita con il Trapani, persa per 0-2 con due goal incassati negli ultimissimi secondi.
Come raccontato dalla stampa locale, il difensore argentino stava guidando la propria auto allontanandosi dallo stadio, quando è stato costretto a fermarsi da un'altra vettura che lo stava seguendo in una strada non lontana dall'impianti. Gli aggressori sono scesi dal veicolo, hanno sfondato il lunotto posteriore dell'auto di Berman e poi hanno colpito il calciatore con un pugno al volto, in un clima di tensione assoluta.
RITORNO ALLO STADIO - Berman, sotto choc, ha fatto marcia indietro ed è tornato al Francioni per farsi curare all'interno dell'ambulanza dai medici presenti per la partita, che non avevano ancora lasciato l'impianto dopo il fischio finale. Curata la ferita procuratagli dagli aggressori, l'argentino ha fatto ritorno presso la propria abitazione.
LA CONDANNA DEL LATINA - Il Latina, nella mattinata di domenica, ha emesso un comunicato ufficiale condannando l'episodio avvenuto sabato ed esprimendo solidarietà al proprio tesserato: "Il Latina Calcio 1932 esprime piena solidarietà al proprio tesserato Tamir Berman, vittima di una vile aggressione nella giornata di ieri. Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza, dentro e fuori dal campo, e ci stringiamo attorno a Tamir, certi che saprà superare questo episodio con la forza e la determinazione che lo contraddistinguono, in campo e nella vita. Il club resta al fianco del proprio atleta, a tutela della sua persona e dei suoi diritti".