Perché tra 5 anni il campionato arabo sarà davvero tra i migliori al mondo
IL PROGETTO - Soldi? Sì, ma non solo. Perché dietro al progetto arabo c'è anche studio, applicazione, attenzione ai dettagli e la volontà di riscrivere la storia del calcio. L'idea è quella di prendere - più o meno - 300 calciatori di livello in tre anni. Il mercato è in mano a dirigenti che prima di sedersi al tavolo delle trattative hanno osservato per anni strategie e mosse dei migliori; parte delle spese sono finanziate dal Governo saudita, che 'aiuta' i vari i club in base alle rispettive scelte tecniche e obiettivi fissati. Un ruolo fondamentale ce l'ha il fondo PIF, proprietario delle quattro squadre più importanti del campionato: Al-Nassr, Al-Hilal, Al-Ittihad e Al-Ahli. La strategia è quella di portare campioni in queste quattro società per coinvolgere investitori privati ad acquistarle, così il fondo PIF può spostarsi su altre quattro società con lo stesso meccanismo; l'obiettivo finale è passare da 18 club di proprietà statale a 18 club di proprietà privata.
PERCHE' NON SARA' COME LA CINA - Avete presente la Superlega che volevano proporre alcuni top club europei? Ecco, l'idea è quella. In Arabia Saudita ci stanno riuscendo davvero. Nel giro di qualche anno sono convinti di poter diventare una delle più grandi potenze del calcio mondiale. E non ci sono solo giocatori a fine carriera con l'obiettivo di strappare l'ultimo contratto importante: Milinkovic Savic ha detto sì all'Al-Hilal a 28 anni; Jota è un '99, a 24 anni ha sposato il progetto Al-Ittihad raggiungendo Benzema e Kanté. Ruben Nevesha lasciato la Premier League a 26 anni per firmare con l'Al-Hilal. La sensazione è che si stia creando un sistema più duraturo rispetto a quello che ha provato a fare la Cina qualche anno fa, e senza le limitazioni finanziarie imposte dall'MLS. Oltre top player, come prossimi step del progetto ci sono anche quelli di creare nuove infrastrutture di qualità per aiutare la crescita di giocatori sauditi. Dategli cinque anni di tempo e vedrete, l'Arabia Saudita sarà uno dei Paesi più importanti nel calcio. Parola di Ronaldo.
@francGuerrieri