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    La verità su Giuntoli, tra Juve e Napoli: il problema non è De Laurentiis

    La verità su Giuntoli, tra Juve e Napoli: il problema non è De Laurentiis

    • Nicola Balice
    Lo scudetto non è ancora arrivato, ma arriverà. È solo questione di tempo, di fatto sono mesi che il tricolore è cucito sul petto del Napoli. Guardando in avanti sono piuttosto altri i ragionamenti che procedono in cabina di regia, con il futuro di Cristiano Giuntoli che continua a tenere banco. Perché c'è la Juve su di lui e non soltanto: alla Continassa procede il casting per il prossimo direttore sportivo, entro fine maggio dovrà arrivare una decisione finale, attualmente sono lui e Giovanni Rossi a lottare spalla a spalla davanti al gruppone di candidati, opzioni interne incluse. Convince molti, non convince tutti Giuntoli nella Torino bianconera, arrivare al ds dello scudetto per ripartire in un periodo del genere sarebbe però una importante dichiarazione d'intenti. Anche se proprio Giuntoli sa bene che dovrà essere lui a farsi trovare pronto per l'eventuale firma, liberandosi in autonomia dall'impegno che lo lega al Napoli: un contratto (pesante, compreso tra 1,2 e 1,4 milioni di euro) che scadrà solo il 30 giugno 2024.

    FATTORE DELA – Una fetta di partita si gioca quindi lontano da Torino. Anche se non è propriamente Aurelio De Laurentiis a rappresentare un freno all'eventuale voglia di nuove avventure di Giuntoli. Nel senso che il presidente del Napoli, forte anche di una struttura tecnico-organizzativa che vede in Maurizio Micheli e Leonardo Mantovani i veri punti di forza dell'area scouting e di mercato (almeno dal punto di vista di chi a Napoli resterà senza se e senza ma), non si oppone alla partenza di Giuntoli e nemmeno a un eventuale passaggio alla rivale di sempre Juventus. Come in realtà non si sarebbe opposto nemmeno la scorsa stagione. Certo, non firmerebbe e non vorrà firmare nemmeno un incentivo all'esodo, nessuna buonuscita dunque per Giuntoli che al contrario la richiederebbe per rinunciare a un anno intero di contratto specialmente dopo una stagione come quella che si sta concludendo e che ha visto il Napoli tornare al tricolore proprio dopo aver rifondato la rosa. Due partite distinte e intrecciate dunque: a Torino c'è anche Giuntoli ma non c'è solo Giuntoli tra chi punta al ruolo di nuovo ds, a Napoli c'è Giuntoli che ancora deve decidere se liberarsi o meno dal Napoli. Non lo trattiene De Laurentiis, ma nemmeno lo spinge via pagandogli i biglietti per il prossimo viaggio.

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