La vera faccia di Gattuso: rinuncia a 5,5 milioni dal Milan per salvare gli stipendi dei collaboratori
Gattuso ha lasciato 5 milioni e mezzo di euro netti, quasi 11 al lordo, nelle casse del Milan, abbandonando la panchina rossonera perché non si riconosceva nel progetto e perché troppe situazioni gli avevano fatto male. Per questa società e per questa maglia sono pronto a tutto, ha più o meno detto. Un gesto quasi incredibile non per il mondo del calcio, ma per il mondo in generale: dove lo trovi uno che, per coerenza, si comporta così? E non si dica che è vero, ha rinunciato a quei soldi, ma ne ha guadagnati un’infinità e non morirà certo di fame. E’ vero che ne ha guadagnati tanti, è vero che non morirà di fame, ma quanti di noi si sarebbero comportati allo stesso modo, buttando soldi che - da contratto - ci sarebbero spettati? Non vediamo braccia alzate: nessuno, o quasi.
Davanti a Gazidis, mentre gli comunicava la sua intenzione di dimettersi dal Milan, Gattuso ha fatto solo una richiesta e non ha voluto che fosse assolutamente messa in discussione: dovete pagare i due anni di stipendio a tutti i miei collaboratori. Sono ingaggi decisamente inferiori, da lavoratori "normali”, ma danno a quei professionisti la possibilità di vivere. Se poi io non trovo squadra, loro rimangono per strada senza lavoro né denaro e non posso consentirlo, ha detto a Gazidis. Il quale è rimasto colpito dalla scelta di Rino: una cosa mai vista, e non solo nel calcio.
E’ questo il vero Gattuso, quello che abbiamo osservato ragazzino vivace e brillante e che, evidentemente e per fortuna, non è mai cambiato.
@steagresti