Lev Yashin

Portiere della Dinamo Mosca, in bacheca ha sei campionati sovietici, tre coppe nazionali, l'oro olimpico del 1956, l'Europeo del 1960. E il Pallone d'Oro, vinto nel 1963.

Cafu

Il terzino brasiliano ha vinto tutto: due scudetti tra Roma e Milan, con i rossoneri ha sollevato anche Champions League e Mondiale per Club nel 2007. Due volte campione del mondo con il Brasile (1994 e 2002), è ritenuto uno dei terzini destri più forti della storia se non il più forte.

Franz Beckenbauer

Il Kaiser è il libero per eccellenza. Diventato immortale con il Bayern Monaco (4 Coppe di Germania, 4 campionati della Germania Ovest, una Coppa delle Coppe, 3 Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale) prima di andare negli Stati Uniti, è tornato in patria per vincere con l'Amburgo e andare poi a chiudere la carriera ai NY Cosmos. Bi-campione del mondo con la Germania: nel 1974 e nel 1990.

Paolo Maldini

Nato terzino, si è gradualmente spostato al centro della difesa e lì lo piazza ChatGpt. Bandiera e storia del Milan, con una bacheca impressionante: 7 scudetti, una Coppa Italia, 5 Supercoppe italiane, 5 Champions League , 5 Supercoppe europee, 2 Coppe Intercontinentali e una Coppa del mondo per club.

Roberto Carlos

Dici terzino mancino e il brasiliano è il primo a venire in mente. Meteora all'Inter, ha scritto la storia con il Real Madrid: tre Champions League due Intercontinentali, campione del mondo con il Brasile nel 2002

Xavi

Il centrale di centrocampo è lo spagnolo, faro del Barcellona e delle Furie Rosse: quattro Champions, due Mondiali per Club e otto Liga con i blaugrana, campione del mondo con la Spagna nel 2010 e bi-campione d'Europa nel 2008 (di cui è stato miglior giocatore) e nel 2012, campione del mondo anche con l'Under 20 nel 1999. Tre volte terzo nella classifica del Pallone d'Oro tra il 2009 e il 2011.

Cristiano Ronaldo

L'intelligenza artificiale lo piazza sulla fascia destra, non il suo terreno di caccia, e come quarto migliore di sempre. Oggi gioca all'Al-Nassr, ma la sua carriera partita da Lisbona è lunga: Sporting, Manchester United, Real Madrid e Juventus, 5 Champions League, 2 Supercoppe europee, 4 Coppe del Mondo per club, tanti titoli nazionali. Cinque volte vincitore del Pallone d'Oro, campione d'Europa con il Portogallo nel 2016.

Zinedine Zidane

In Francia c'era Platini, poi è arrivato Zizou. L'intelligenza artificiale lo schiera dietro la punta nell'esotico 4-1-4-1, il fantasista ha deliziato il calcio tra Juventus, con cui ha conquistato 2 scudetti, una Supercoppa italiana, una Supercoppa europea, una Coppa Intercontinentale e un Intertoto, e Real Madrid, con cui ha vinto una Liga, 2 Supercoppe di Spagna, una Champions, una Supercoppa europea e un'Intercontinentale. E poi i successi con la Nazionale: ai Bleus ha regalato il Mondiale del 1998 e l'Europeo del 2000.

Pelé

Edson Arantes do Nascimiento è la punta dell'11 all time e, secondo ChatGpt, il migliore di tutti i tempi. O Rei ha tre Mondiali vinti con il Brasile (Svezia '58, Cile '62, Messico '70) e 10 campionati paulisti con il Santos, con cui ha conquistato anche due Libertadores e due Intercontinentali.

Diego Armando Maradona

El Pibe va dietro la punta accanto a Zidane e secondo l'intelligenza artificiale è secondo solo a Pelé nella classifica di tutti i tempi. Il campionato argentino vinto con il Boca Juniors e quello spagnolo con il Barcellona (con cui ha alzato una Coppa del Re e una Supercoppa Spagnola), prima delle imprese di Napoli: due scudetti, una Coppa Uefa e una Supercoppa italiana. E con l'Argentina l'apoteosi nel Mondiale 1986.

Lionel Messi

Nell'11 di ChatGpt va sulla fascia sinistra. La lista dei trionfi è impressionanti, 44 trofei ufficiali che lo rendono il calciatore più titolato di sempre: la ciliegina sulla torta il Mondiale vinto lo scorso anno in Qatar con l'Argentina. Sono 7 i Palloni d'Oro in bacheca, per l'intelligenza artificiale è al terzo posto all time.