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    La storia di Ranos, l'Ibrahimovic del futuro sedotto dal Bayern e trascinatore dell'Armenia

    La storia di Ranos, l'Ibrahimovic del futuro sedotto dal Bayern e trascinatore dell'Armenia

    • Francesco Guerrieri
    Se cercate Grant-Leon Ranos su internet, Google vi suggerisce 'Leon Ramos', ex difensore olandese che si è ritirato undici anni fa. Ranos invece è appena diventato la nuova stella dell'Armenia, l'uomo copertina dopo Mkhitaryan. Attaccante classe 2003, sta trascinando la nazionale armena, con tre reti in pochi giorni alle qualificazioni agli Europei. Una bella rivincita dopo aver saltato la gara contro la Turchia per non essere stato registrato in tempo. 

    RANOS IN NAZIONALE - 19 anni ed esordio da incorniciare dopo quasi 40 gol nelle giovanili del Bayern Monaco tra Under 17 e Under 19 e il passaggio a zero al Borussia Monchengladbach. E' stato capocannoniere della seconda squadra dei bavaresi con 15 reti nella Regionalliga Bayern, l'equivalente della nostra Serie D e la più alta federazione calcistica nello stato della Baviera. Ranos è nato a Gehrden, piccola cittadina di 14500 abitanti nella Bassa Sassonia. Il ct dell'Armenia Petrakov però non ci ha pensato un attimo e grazie al doppio passaporto se l'è portato subito in nazionale prima che lo chiamasse il ct tedesco Flick. E lui, ha rispsto subito presente: "Molto emozionato e onorato per la mia prima convocazione con la Nazionale Armena!" aveva scritto sul suo profilo Instagram.

    L'OCCASIONE DI MERCATO - A dire il vero Ranos non è molto social: solo 13 post, ma tutti di campo. Sorrisi ed esultanze tra Bayern e Armenia, ma presto il profilo potrebbe aver bisogno di un aggiornamento. Il contratto del classe 2003 è scaduto a fine stagione e si è trasferito a parametro zero. Bomber del futuro, fisico importante e grandi margini di miglioramento. Su Youtube c'è un video con i suoi highlights, Ranos segna in tutti i modi: di testa e di piede, di destro e sinistro, calcia da fuori e scarta il portiere. Un piccolo Ibrahimovic che il Bayern ha soffiato al Borussia Dortmund nell'estate 2018. Ora l'ha perso, chissà non debba pentirsene...

    @francGuerrieri 

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