AFP via Getty Images
Il Bayern esonera Nagelsmann e il Milan si tiene stretto Pioli: ecco perché
“Le tre frasi di Scaroni riflettono un’idea della proprietà radicata nei mesi. Il Milan apprezza Pioli per il lavoro fatto sul campo... e ci mancherebbe. SP è arrivato nel 2019, si è fatto un giro sulle montagne russe - quella volta a Bergamo, una discesa in picchiata - e lungo il percorso ha portato uno scudetto storico. Pioli ha vinto a modo suo, anzi, ha scoperto un suo modo di vincere: ha insegnato un calcio ambizioso, prendendo qualcosa da Gasperini, qualcosa dal calcio europeo, qualcosa dal suo passato di allenatore da gavetta. Molto oltre questo, il Milan apprezza Pioli per lo stile, perché è serio, lavora tanto e si lamenta poco, nelle sconfitte sa essere autocritico, senza scivolare nelle accuse al club, ai calciatori o agli arbitri. La prossima stagione è lontana e molto è ancora da scrivere, ma il segnale è lanciato: il Milan, in questa doppia volata Champions, comincia dal suo allenatore. Nel momento in cui rapporti clamorosamente si sciolgono - pronto, Bayern? - il Milan sta vicino a Pioli come e più di sempre”.