Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    La storia dell'Unionistas, l'avversaria sconfitta dal Barcellona agli ottavi di Coppa del Re

    La storia dell'Unionistas, l'avversaria sconfitta dal Barcellona agli ottavi di Coppa del Re

    • Francesco Guerrieri
    L'Unionistas che ha affrontato il Barcellona negli ottavi di Copa del Rey se l'è giocata a viso aperto. La tredicesima della terza divisione spagnola contro Lewandowski e Gundogan, Joao Felix e de Jong. Dall'altra parte una squadra fondata e gestita dai tifosi con un'azionariato popolare che al momento arriva a poco meno di 5mila soci. Senza paura, senza timore. Come quella volta quando al Reìna Sofia (circa 5mila posti) arrivò il Real Madrid. Boom. Era il 22 gennaio 2020. Stessa competizione, stesso fascino. Finì 3-1 per la squadra allora allenata da Zidane, neanche troppo male considerando che le Merengues affrontavano una squadra nata sette anni prima. Stesso risultato contro i catalani di Xavi, con anche il gol del momentaneo vantaggio firmato da Gomez prima delle reti di Torres, Koundé e Baldé. 

    LA STORIA DELL'UNIONISTAS - Le origini dell'Unionistas sono da ricercare nell'Uniòn Deportiva, vecchio club di Salamanca dal quale nasce la società gestita dai tifosi. E col Barcellona ci ha già giocato, vincendo 2-0. Era il Barça allenato da Rafa Marquez, gli occhi erano puntati sui gioielli della Masìa Casado, Garrido e Cuellar ma a rubare la scena sono stati Slavy e Alvaro Gomez Martin dell'Unionistas. 

    IL FRATELLO DI VILLAR - Quel giorno era assente Javi Villar, centrocampista classe 2003 e fratello dell'ex Roma Gonzalo. Se dovesse scendere in campo in Copa del Rey sarebbe sarebbe una partita speciale: a 15 anni entrò nella Masìa, ma dopo qualche mese fu scartato e tanti saluti. Oggi è in cerca di una rivincita. Una sfida nella sfida, considerando che il giocatore è di proprietà del Real Madrid per il quale ha sempre tifato. 

    VILLARREAL ELIMINATO - L'Unionistas era arrivato agli ottavi perché nel turno precedente ha fatto fuori il Villarreal. Una partita folle giocata in due giorni a causa di un blackout e finita ai calci di rigore. Dal Villarreal al Barcellona, avanti la prossima. Quando il sorteggio li ha messi di fronte alla squadra di Xavi nello spogliatoio è partita una festa. E'  già un successo essere arrivati fino al Barcellona, adesso caccia alla prossima impresa. 

    @francGuerrieri 

    Altre Notizie