Getty Images
Futuro Pogba, tra Raiola e il piano Juve
GRAZIE JUVE - Da quando la Juventus ha deciso di blindarlo nell'autunno scorso con un contratto importantissimo, da 4 milioni netti a stagione con premi fino al 2019, Paul ha avuto un'ulteriore dimostrazione di quanto questa società sia pronta a qualsiasi tipo di sforzo per lui. Ci hanno scommesso quando ha lasciato Manchester gratis, gli hanno garantito quel posto da titolare che per altri ragazzi della sua età appena arrivati sarebbe stato solo un miraggio. Insomma, la Juve ha accompagnato Pogba in una crescita esponenziale che ne fa oggi uno dei centrocampisti in assoluto più forti al Mondo. Tutto nel cassetto 'riconoscenza' che nella testa del ragazzo ha un posto non di secondo piano. E proprio quel contratto è stato un riconoscimento apprezzato, da Paul come anche dal suo agente, Mino Raiola. Uno di cui molte società hanno scelto di sbarazzarsi; ma con cui invece Beppe Marotta e Fabio Paratici hanno deciso di tenere buoni, ottimi rapporti.
RAIOLA SI MUOVE - Ma nel futuro di Pogba cosa c'è? Inutile giocare oggi a Ok, il prezzo è giusto fino a triple cifre. Alla Juventus sono convinti che meno di 80 milioni non possa valere, molto semplice. Per Raiola, Pogboom costa quanto la Gioconda, altro che zero. E il mondo intero sa che un agente come lui non può che avere già in testa un trasferimento milionario per la gemma francese. In quest'ottica, le ultime dichiarazioni dubitanti sul destino di Paul valgono come un indizio. Eppure, le recenti visite (dieci giorni fa) proprio di Raiola a Vinovo non sono servite solo per Mhkitaryan, obiettivo approvato da tutti alla Juventus ma difficile. Con Mino si è ribadita la volontà di mantenere basso il profilo di mercato attorno a Pogba, questo il messaggio arrivato da Paratici. Pur consapevoli che su Paul c'è l'interesse di tutti i top club europei, alla Juve non hanno nessuna intenzione di aprire un'asta da subito attorno a lui. Anzi.
STRATEGIA - Il popolo bianconero ama godersi un campione del genere e non manca di sottolinearlo; per fare il salto di qualità soprattutto in Europa, prolungare l'esperienza a Torino del francese è necessario. Eccola, l'Europa, parolina magica del destino di Pogba. Perché nel piano della Juventus illustrato anche a Raiola c'è proprio quel discorso in ballo: un percorso importante in questa Champions League con Pogba protagonista. Poi, un'altra stagione insieme con i rinforzi estivi e la speranza di poter mirare in alto. Insieme a Paul, naturalmente. Se così dovesse davvero essere (ma dipenderà ovviamente dalle proposte), senza escludere un altro ricco rinnovo tra un anno. Valorizzando il ragazzo ancor di più da uomo copertina in rampa di lancio anche verso l'Europeo in Francia del 2016, dopo il quale potrebbe allora davvero verificarsi l'opportunità di cedere Pogba a cifre stellari perché centro della squadra di Deschamps in una competizione internazionale giocata in casa propria.
DIPENDE DALL'OFFERTA - L'idea della Juve è chiara, Raiola la conosce e Paratici non manca mai di ribadirgliela per evitare di accendere il fuoco attorno a Paul a sei mesi dall'estate. Eppure, il mercato è imprevedibile. Se arrivasse un'offerta folle, superiore a quegli 80 milioni, dire no diventerebbe dura. Perché Pogba è diventato bianconero a zero euro, non va mai dimenticato: sarebbe una plusvalenza memorabile. E soprattutto, sconti non verranno fatti a nessuno. Insomma, un disegno chiaro: Juventus spera di coccolare il suo gioiello ancora per un altro anno, sarà importante anche la Champions League di questa stagione. Ogni tappa è un traguardo. Ogni partita, uno spettacolo. Il piano è scritto. Raiola tenuto buono in amicizia, Paul con la testa sulle spalle e la proiezione di un altro anno insieme, sullo sfondo la paura di un'offerta mostruosa. Ma con la consapevolezza che qualunque strada prenda il futuro di Pogba, per la Juve sarà comunque un successo.