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La Serie A studia le alternative per finire il campionato: dalla bolla ai Playoff, può decidere Gravina
LA BOLLA - Secondo Repubblica, la prima ipotesi è quella di creare una sorta di "bolla" in stile NBA perché l'impressione dei 20 medici di Serie A è che mettere mano al protocollo, oggi, equivalga a fermarsi per non ripartire più. Sostanzialmente l'idea è quella di un mini-lockdown del calcio. Tutte le squadre chiuse in ritiro anche solo per due settimane, uscendo solo per giocare, con test ogni 4 giorni. Questo permetterebbe di evitare di smaltire i molti casi senza che nel frattempo se ne aggiungano altr.
TAGLIO STIPENDI - Domani inoltre l’Assemblea di Lega esaminerà le offerte di fondi di investimento pronti a versare nuovi capitali e non può dare un’immagine di precarietà. L'idea della bolla non piace però ai calciatori, contrari già a maggio, ma per loro le cattive notizie potrebbero non essere finite. Secondo il Corriere dello Sport, infatti, nel corso dell'assemblea di lega si discuterà anche della possibilità di approvare un nuovo taglio degli stipendi collettivo.
PLAYOFF - La decisione del giudice sportivo su Juve-Napoli farà scuola perché tante società, in caso di mancato 3-0 a tavolino, stanno iniziando a ventilare la possibilità di non giocare in caso di assenze. Per questo l'ipotesi Playoff con pochissime date per recuperare i match, sta diventando un'ipotesi sempre più concreta almeno per l'assegnazione del titolo e delle posizione per l'accesso a Champions ed Europa League. Un'ipotesi che non piace a nessuno perchè rappresenterebbe il fallimento del Piano A, ma che dovrà essere regolamentata. E proprio il presidente della Figc, Gabriele Gravina, che ne è stato a lungo un promotore, potrebbe prendere questa decisione d'ufficio. Lo dice il Decreto Rilancio che conferisce pieni poteri al numero 1 di via Allegri, in caso di nuova emergenza.