Getty Images for Lega Serie A
La Serie A non piace più nemmeno in Arabia: proposto un altro slittamento per la Supercoppa
- 31
Il calcio italiano perde colpi al cospetto della concorrenza dei principali campionati europei, ma soprattutto perde fascino ed attrattiva. Persino in quei mercati “alternativi” diventati negli ultimi anni fonte di introiti necessari per mantenere un sistema che ha perso competitività sotto l’aspetto economico e che pure sul fronte dei diritti televisivi - principalmente quelli per l’estero - langue. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, anche l’Arabia Saudita avrebbe preso atto del recente calo di appeal della nostra Serie A, che a gennaio si rimetterà in vetrina in Medio Oriente con l’appuntamento riservato alla Supercoppa Italiana e la sua prima edizione col nuovo format della Final Four, alla quale parteciperanno Napoli, Lazio, Inter e Fiorentina.
NUOVO SLITTAMENTO? - Dopo il cambio di sede, da Jedda a Riyad, stabilito dalle autorità locali e lo slittamento da inizio a fine gennaio - le semifinali si disputeranno il 21 ed il 22, la finale il 25 - gli organizzatori dell’evento hanno provato addirittura a modificare ulteriormente i piani visto che nello stesso mese saranno il palcoscenico pure della Supercoppa di Spagna, dal 10 al 14. L’idea degli arabi sarebbe di far slittare il tutto alla prima settimana di febbraio, ma l’idea è stata prontamente rigettata dalla Lega Serie A, sentiti i pareri fortemente critici in particolare di Inter e Napoli che dalla metà di febbraio saranno impegnati con l’andata degli ottavi di finale di Champions League.
NUOVO SLITTAMENTO? - Dopo il cambio di sede, da Jedda a Riyad, stabilito dalle autorità locali e lo slittamento da inizio a fine gennaio - le semifinali si disputeranno il 21 ed il 22, la finale il 25 - gli organizzatori dell’evento hanno provato addirittura a modificare ulteriormente i piani visto che nello stesso mese saranno il palcoscenico pure della Supercoppa di Spagna, dal 10 al 14. L’idea degli arabi sarebbe di far slittare il tutto alla prima settimana di febbraio, ma l’idea è stata prontamente rigettata dalla Lega Serie A, sentiti i pareri fortemente critici in particolare di Inter e Napoli che dalla metà di febbraio saranno impegnati con l’andata degli ottavi di finale di Champions League.