La Sampdoria è partita ieri per il pre ritiro. E’stato Mihajlovic a scegliere quattro giorni di lavoro prima del vero e proprio raduno previsto per il 10 luglio con partenza per Bardonecchia fissata tre giorni dopo. La squadra si è ritrovata così come si era lasciata. Rimasti Gabbiadini e De Silvestri, sono arrivati i giovani di ritorno da prestiti o comproprietà: Rizzo, De Vitis, Fedato e Beltrame. Quattro ragazzi che dovranno essere testati per capire se davvero faranno parte del gruppo che affronterà la serie A l’anno prossimo. Nessun acquisto c’è stato e all’orizzonte nulla si muove in vista della partenza per il ritiro. Il mercato quest’anno più che mai è difficile, tutti gli operatori  rivolgono un occhio alle trattative ed un altro al Mondiale, in più i soldi scarseggiano e saranno sempre di più gli affari last minute. L’arrivo dell’entusiasta Massimo Ferrero non ha cambiato le cose in casa blucerchiata. Niente investimenti per ora e tutte le trattative sono state solamente abbozzate.

Si cerca un portiere ma prima  dovrà essere ceduto Sergio Romero che guadagna 1,7 milioni all’anno. Piazzarlo oggi sembra più facile per via del Mondiale da protagonista ma nessuno si è ancora fatto avanti. I nomi di Brkic, Viviano, Agazzi e Frison sono circolati ma nessun dirigente ha agito con forza per portarli a Genova. Stesso discorso vale per i grandi sogni: Matri, Cassano e Quagliarella. I primi due nomi sono da fantascienza, il terzo sarebbe pista percorribile ma attenzione al Verona che dopo la cessione di Iturbe potrebbe puntare proprio sullo juventino. Tutto fermo, tutto immobile, la Samp si guarda attorno ma non affonda e così in ritiro parte la stessa squadra che Mihajlovic ha saputo salvare dal baratro con un mezzo miracolo qualche mese fa. Il serbo è ambizioso e vuole di più, per ora Ferrero non lo riesce ad accontentare, in vista c’è la cessione eccellente di Mustafi e basta. Samp se ci sei batti un colpo.