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    La Sampdoria è bella e fa paura: ora chiedete scusa a Ferrero

    La Sampdoria è bella e fa paura: ora chiedete scusa a Ferrero

    • Emanuele Tramacere
    Progettualità e una parola sempre più utilizzata, anche se sempre più spesso è fin troppo abusata soprattutto nel mondo del calcio moderno. Il risultato non è importante, è tutto, ci hanno insegnato i 6 anni di successi incontrastati della Juventus ma oggi, al Marassi di Genova proprio la squadra allenata da Massimiliano Allegri ci ha regalato la conferma che con una buona progettualità anche le sfida più difficili possono essere superate. La Sampdoria è uscita vittoriosa per 3-2 sulla Juventus con un risultato che non mette in evidenza la comunque bella gara giocata dagli uomini allenati da Marco Giampaolo arrivati ad essere in vantaggio per 3-0 sugli attuali campioni in carica.

    CHIEDETE SCUSA A FERRERO - Chi avrebbe scommesso, nel lontano giugno 2014 che Massimo Giovanni Mario Luca Ferrero da Roma, produttore cinematografico sconosciuto ai più, sarebbe riuscito nell'impresa di risollevare la Sampdoria e portarla con merito in piena zona Europa League? Presenza scenica che non invoglia a prenderlo sul serio, Ferrero si è circondato di collaboratori validi e dalla grande esperienza, e sta sta svolgendo la funzione quasi da parafulmine per la squadra, 

    PROGETTO VINCENTE - Dopo le difficoltà iniziali, e qui torna il discorso legato alla progettualità, la Sampdoria è sempre riuscita a vendere bene, acquistare il giusto e sfornare di anno in anno giocatori in grado di garantire importanti plusvalenze a bilancio. E' successo con Obiang (pagato tanto dal West Ham), Eder, Soriano, Correa, Fernando, ma anche gli ultimi e più noti Skriniar, Muriel e Schick. La fiducia in Marco Giampaolo è la chiave del successo di ieri e di oggi. L'allenatore nel calcio moderno vale un terzo del risultato e lui riesce ad esprimere di anno in anno un gioco valido e brioso che ha messo in luce altri 3 potenziali giocatori che potrebbero assicurare plusvalenze a fine anno. Torreira è nel mirino di Inter e Juve, Praet dopo un anno di difficoltà è diventato fondamentale e anche Ferrari, che ha preso il posto di Skriniar sta trovando la giusta consacrazione. Senza contare Kovnacki, che tutti già identificano come potenzialmente più forte di Schick. Questa Sampdoria è bella e fa paura, Ferrero può sorridere. 
     

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