La tv svizzera licenzia Eranio per una frase razzista su Rudiger
La RSI non ha lasciato correre, dopo le numerose proteste piovute a seguito del commento della partita di Champions League che ha visto la Roma pareggiare 4-4 con il Bayer Leverkusen, e ha scelto di licenziare Stefano Eranio. L'ex calciatore di Milan e Genoa, infatti, è stato sollevato dal proprio incarico per incompatibilità con le regole e la deontologia del Servizio pubblico.
IL COMMENTO SU RUDIGER - Eranio ha infatti commentato così un episodio occorso ad Antonio Rudiger, giocatore di colore della Roma: "I giocatori di colore, quando sono sulla linea difensiva, spesso certi errori li fanno perché non sono concentrati. Sono potenti fisicamente però, quando c'è da pensare, spesso e volentieri fanno questi errori".
Ecco il comunicato ufficiale:
Ieri sera, durante la pausa della diretta televisiva della partita di Champions League Bayer Leverkusen-Roma, l’ex calciatore Stefano Eranio, ospite in studio, si è soffermato su un gol della squadra tedesca. Riferendosi all’errore di un difensore della Roma, ha sostenuto che “i giocatori di colore, quando sono sulla linea difensiva, spesso certi errori li fanno perché non sono concentrati. Sono potenti fisicamente (…) però, quando c’è da pensare (…) spesso e volentieri fanno questi errori”.
Dopo avere attentamente valutato la portata di questo commento, del tutto incompatibile con le regole e la deontologia del Servizio pubblico e preceduto da un’altra affermazione dello stesso tenore fatta da Eranio durante l’incontro Manchester City-Juventus del 15 settembre scorso, la Direzione della RSI ha deciso di interrompere immediatamente la collaborazione con Eranio stesso.
Nel contempo, distanziandosi dalle parole del commentatore ospite, la RSI si scusa con il pubblico, parte del quale non ha mancato di comunicare il suo dissenso.