Calciomercato.com

  • Yildiz brilla a San Siro: è la partita che consegna un campione alla Juventus

    Yildiz brilla a San Siro: è la partita che consegna un campione alla Juventus

    • Cristiano Corbo
    Sono sempre le grandi partite, e i grandi stadi, a determinare i grandi giocatori. Non c'è altra strada. E non ce ne sarà mai un'altra neanche per Kenan Yildiz, un classe 2005 che entra, sbaraglia la concorrenza, e in un anno e mezzo si prende la maglia numero 10 della Juve e una notte da ricordare per sempre. A prescindere da come andrà la sua carriera. Ecco, spoiler: non può non avere una parabola meravigliosa, proprio in virtù di come inizia il suo racconto calcistico. Perché questa è la serata che può consegnare un potenziale campione alla Juventus, che più di tutte necessita di un risolutore negli ultimi metri. 

    ALTRO CHE GIOCATORINO - E' stato il grande escluso dell'undici iniziale - non era partito dal 1' soltanto con il Cagliari, 20 giorni fa - ed è diventato ugualmente l'uomo copertina, con due gol e fatti pure da esterno, nel ruolo tanto criticato. Una doppietta così pesante da cancellare in un istante tutto ciò che gli era piovuto in queste pazze settimane. E cioè: ragazzino acerbo, usurpatore del Dieci, "giocatorino". Eh, "giocatorino". L'offesa massima per un attaccante, quella per cui tutte le emozioni generate vengono etichettate rumore di fondo, fumo negli occhi, pochezza fine a se stessa. E Kenan, che non aveva mai segnato fino a questo momento in campionato, regalandosi appena una notte felice col PSV, è subentrato nell'attimo più complicato della stagione dei suoi compagni, sollevandoli da un destino sembrato per larghissimi tratti inevitabile. E' una storia da eroe: ha messo tutti in salvo da una settimana di profondissime critiche.  

    RIPARTIRE - "A volte lo dimentichiamo, ma Yildiz ha appena 19 anni". Quando Motta ha proferito queste parole, appena qualche giorno fa, c'è stata una presa di coscienza collettiva. Ma il merito di Kenan è sempre stato questo, sin dal suo approdo in prima squadra: guardandolo giocare, ci si allontana subito dai facili alibi, dalla sensazione che in fondo - così com'è - si tratti soltanto di un ragazzo alle prime armi, alle prime partite, all'inizio di un'esperienza che lo porterà lontano. A una distanza siderale da ciò che è (già) oggi. Altro che giocatorino: Yildiz è una stella. E brilla a San Siro, dove le luci hanno una forza differente. Dove le consacrazioni non sono mai e poi mai banali. 

    Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui

    Commenti

    (7)

    Scrivi il tuo commento

    BiancoNeroVero
    BiancoNeroVero

    Appena entrato in 10 minuti la doppietta, due tiri con tunnel ai difensori, chi aveva i primi dub...

    • 4
    • 2

    Altre Notizie