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La rete di Palamara, le intercettazioni: calciatori, cantanti, attori. Dai biglietti per il tennis a: 'Ci compriamo Higuain?'
Scrive il Corsera che ci sono cantanti come Claudio Baglioni e Antonello Venditti, e poi attori come Raoul Bova e Anna Kanakis, e ancora Luca Zingaretti e Neri Marcorè. Ma è lo sport l’amore dell’ex pm. E così chiede i biglietti del tennis a Luigi Abete: “Avevo piacere a venire in questa settimana a vedere gli internazionali”. Invia gli auguri a Giovanni Malagò, all’epoca appena nominato commissario straordinario della Lega di Serie A. E viene bersagliato di richieste dall’ex calciatore della Roma, Giuseppe Giannini: “Pensavo che se l’Italia non passa per andare al Mondiale sicuramente prenderanno Ancelotti e potrei far parte dello staff”. Palamara non dice mai di no: “Ci si potrebbe lavorare”. Giannini insiste: “Leggevo anche che Corradi è riuscito a entrare in Federazione, ma non riusciamo proprio a parlarci domani?”. E ancora: “Ho parlato ieri con Fabbricini, mi ha detto che incontrava Costacurta e mi riferiva, mi ha confermato che tutti gli allenatori di Leandro sono in scadenza se a te capita di incontrare Giovanni”. E Palamara: “Già fatto”.
Con Venditti va allo stadio e parlano di politica o di Roma: “Mattarella uno di noi”, “Perché non ci compriamo Higuain?”, gli scrive il cantante. A Claudio Ranieri, che ha appena accettato la panchina giallorossa, scrive: “Forza Claudio!”. E con Eusebio Di Francesco, appena esonerato: “Caro Eusebio, siamo bravi a bruciare tutto, anche le cose più belle”. E poi messaggi a Vincenzo Montella: “Siamo tutti contenti se vieni a Roma!”, e a Luciano Spalletti: “Appartengo a quelli che saranno felici di riaverti qui a Roma”.