Piange con un occhio la Reggina. Se da una parte il club calabrese non è riuscito a centrare l'obiettivo sportivo (il raggiungimento dei playoff), dall'altra ha comunque messo in vetrina tanti giovani che potranno portare liquidità nel prossimo mercato. 'Il gruppo - spiega Simone Giacchetta, responsabile dell'area tecnica, alla Gazzetta del Sud - avrebbe potuto offrirci maggiori soddisfazioni in classifica e questo è un fatto. Ma per la promozione di calciatori che possono fare mercato, ritengo che la Reggina abbia centrato lo scopo'.

È il caso di Nicolas Viola, ceduto in comproprietà al Palermo, dove approderà la prossima stagione. Lo stesso Rizzo 'è un calciatore che ha mercato - spiega Giacchetta -. Altri hanno fatto bene, come Ceravolo che sta finendo in crescendo, e Barillà. A gennaio abbiamo fatto Missiroli al Sassuolo. Ecco che la Reggina deve essere giudicata per gli obiettivi che si propone: valorizzare il prodotto del Sant'Agata non disgiunto dal risultato sportivo. Certo, se mi paragono al Torino faccio solo chiacchiere da bar sport che dall'esterno sono facili non implicando responsabilità dirette'.