'Una stagione che non ha rispecchiato i nostri obiettivi e quelli di tutto l'ambiente'. Lillo Foti commenta così, nel corso di un'intervista all'edizione calabrese della Gazzetta dello Sport, la stagione che sta che concludersi. Con la Reggina fuori dai giochi playoff, l'obiettivo di migliorare il risultato della scorsa stagione è fallito. 'La valutazione complessiva - evidenzia il massimo dirigente amaranto - è quella di un risultato per niente gratificante, in cui vanno evidenziate le responsabilità di ognuno di noi e fare il mea culpa del perché non si è riusciti a realizzare i nostri desideri. Non è stato commesso un solo errore, ma tanti e in più parti. Ognuno ha preferito l'obiettivo personale e non quello di unione'.

È dunque già tempo di guardare avanti e programmare la prossima stagione, a cominciare dalla scelta dell'allenatore. Il nome più accreditato in questo senso è quello di Davide Dionigi, attuale tecnico del Taranto, già a un passo dalla panchina amaranto lo scorso giugno: 'Stimiamo Dionigi - conferma il presidente Foti - perché lo conosciamo bene, apprezziamo il lavoro che sta svolgendo a Taranto e rimane uno degli obiettivi. Atzori è sotto contratto con la Samp con un budget non adeguato alla Reggina. Cozza? Ho fatto i complimenti a Ciccio per la promozione, ma sono certo che rimarrà a Catanzaro. Un giorno potrebbe allenare la Reggina, perché dentro di lui c'è sempre qualcosa di amaranto'.

Infine, il patron amaranto lascia le porte aperte a una eventuale 'promozione' di Nicola Amoruso, attuale responsabile del settore giovanile, nei quadri dirigenziali della prima squadra: 'Sta facendo un percorso all'interno del settore giovanile che lui stesso vuole arricchire'.