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La proposta degli americani: vietare il colpo di testa ai bambini
CLASS ACTION - Tutto nasce nell'agosto del 2014, quando un'associazione di genitori americani decise di avanzare questa iniziativa direttamente alla FIFA, per via dei numerosi colpi subiti alla testa dai giovani calciatori. A sostegno della loro tesi portarono uno studio secondo il quale circa 50mila ragazzi sono stati vittime di trauma cranico dal 2010 durante partite di calcio, più che in basket, baseball, softball e lotta messi insieme. Successivamente l'associazione indirizzò la sua protesta alla Federcalcio americana, che prese la questione molto seriamente, raccomandando le varie associazioni giovanili di adottare misure preventive sull'uso di questo fondamentale. "Anche se si tratta solo di raccomandazioni, sono basate su parere della commissione medica della Federazione e per questo esortiamo con forza la loro adozione", ha spiegato la Federazione americana in una nota ufficiale. Uno dei gesti tecnici da sempre presenti nel gioco del calcio, quindi, rischia ora di sparire dai campi di calcio giovanili a stelle e strisce: chissà cosa ne penseranno i tradizionalisti del pallone...