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  • La prima del Palermo:| Tifosi tra scherno e frecciatine

    La prima del Palermo:| Tifosi tra scherno e frecciatine

    • Daniele Valenti

    Lontani i tempi dei dieci-dodicimila tifosi per il primo allenamento della stagione in città. Ieri in 3.000 hanno sfidato i quasi 40 gradi di Palermo per fare sentire il proprio calore - emozionale - alla squadra. Il sostegno non è mancato, specie per i beniamini come Miccoli, accolto con la solita standing ovation. Per il resto, però, covava l'amarezza generale: parole come 'Sosteniamo solo la maglia', 'Meritiamo di più' e 'Vogliamo solo sangue e sudore' l'hanno fatta da padrone.

    Tra i più bersagliati Bertolo, Migliaccio e l'ex Balzaretti. L'argentino, resosi protagonista di una follia che lo ha sbattuto nelle pagine di cronaca dei giornali, è stato sbeffeggiato con dei cori tipo 'Bertolo portaci da bere' e 'Noi vogliamo undici Bertolo'. Meno ironia e più rancore nei confronti del centrocampista campano, invitato da una parte di tifosi a lasciare ('Vattene via') prima che il resto dello stadio li subissasse di fischi. Non occorre nessuna spiegazione, invece, per gli improperi nei confronti di Balzaretti, etichettato come 'Uomo di m... Non vogliamo mercenari'.

    Da registrare anche il grande cuore dei supporter, che hanno esposto uno striscione rivolto a Igor Budan. 'Ciao piccola Amber' è stato il messaggio, telegrafico ma denso di significato, per ricordare la secondogenita del croato, morta poche settimane fa a soli due anni.

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