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La 'minaccia' di De Niro: 'Se Trump sarà rieletto, verrò a vivere in Molise'
Le parole di Robert De Niro non sembrano uno scherzo. Il divo di Hollywood promette di trasferirsi in Italia se Trump dovesse essere rieletto alle prossime presidenziali. L’attore italo-americano è solito ripromettersi di andare via dagli USA e rifugiarsi in Italia, nel Molise, terra natia dei suoi bisnonni, per trascorrere gli ultimi anni della sua vita stanco delle politiche di Trump.
L’astio per Trump nasce dal lontano 2012 quando, nel corso delle elezioni, l'attuale presidente fece battute definite razziste contro Barack Obama mettendo in dubbio la sua cittadinanza americana, passando poi per le elezioni del 2016 quando Trump prevalse su Hillary Clinton. "Hillary Clinton avrà pure commesso molti errori, ma nel conteggio del voto popolare ha ottenuto tre milioni di voti in più", dice De Niro. Numerose le volte in cui De Niro si è scagliato pubblicamente contro Trump definendolo un fascista suprematista bianco e bandendolo dai suoi ristoranti: "Se dovesse venire per caso in uno dei miei ristoranti me ne andrei all’istante".
In un’intervista su La Repubblica lo definisce un gangster corrotto, un fesso che ha compiuto errori gravissimi nella gestione della pandemia ricordando che all’inizio Trump aveva definito il Covid-19 una bufala e che quindi si sarebbero potuti evitare molti morti. "Un’enorme vergogna per gli Stati Uniti che ha fatto rivalutare persino George W. Bush, un sociopatico con empatia zero che dovrebbe essere arrestato". Dal canto suo Trump l’ha bollato via Twitter come ‘un individuo con un quoziente intellettivo molto basso ’.
Parole dure quelle di De Niro che certamente avranno una ripercussione sull’opinione pubblica. "La mia famiglia è di Ferrazzano, vicino a Campobasso. Ho la cittadinanza italiana? Si. Probabilmente dovrò trasferirmi lì", ha detto il 76enne stella di Hollywood. Ricordiamo che anche se De Niro ha origini italiane, è italiano per un quarto. Suo padre era di discendenze metà italiane e metà irlandesi. Sua madre invece aveva origini olandesi, inglesi, irlandesi, francesi e tedesche.
La star racconta sulle pagine di Vanity Fair la sua prima volta in Italia in autostop a 18 anni, innamorato del nostro cinema e dei suoi idoli, Fellini, Antonioni, Pasolini. "Sono orgoglioso delle mie origini, l’Italia è il paese più bello del mondo, è quello che storicamente ha dato più di ogni altro in termini culturali e artistici". Aggiunge: "L’italiano è una lingua che mi piace molto e che vorrei conoscere meglio, quello che so l’ho imparato girando in Italia Manuale d’amore 3 di Veronesi. Oggi mi sembra che viva un momento molto caotico ma forse proprio dal suo caos nasce la sua bellezza".
L’astio per Trump nasce dal lontano 2012 quando, nel corso delle elezioni, l'attuale presidente fece battute definite razziste contro Barack Obama mettendo in dubbio la sua cittadinanza americana, passando poi per le elezioni del 2016 quando Trump prevalse su Hillary Clinton. "Hillary Clinton avrà pure commesso molti errori, ma nel conteggio del voto popolare ha ottenuto tre milioni di voti in più", dice De Niro. Numerose le volte in cui De Niro si è scagliato pubblicamente contro Trump definendolo un fascista suprematista bianco e bandendolo dai suoi ristoranti: "Se dovesse venire per caso in uno dei miei ristoranti me ne andrei all’istante".
In un’intervista su La Repubblica lo definisce un gangster corrotto, un fesso che ha compiuto errori gravissimi nella gestione della pandemia ricordando che all’inizio Trump aveva definito il Covid-19 una bufala e che quindi si sarebbero potuti evitare molti morti. "Un’enorme vergogna per gli Stati Uniti che ha fatto rivalutare persino George W. Bush, un sociopatico con empatia zero che dovrebbe essere arrestato". Dal canto suo Trump l’ha bollato via Twitter come ‘un individuo con un quoziente intellettivo molto basso ’.
Parole dure quelle di De Niro che certamente avranno una ripercussione sull’opinione pubblica. "La mia famiglia è di Ferrazzano, vicino a Campobasso. Ho la cittadinanza italiana? Si. Probabilmente dovrò trasferirmi lì", ha detto il 76enne stella di Hollywood. Ricordiamo che anche se De Niro ha origini italiane, è italiano per un quarto. Suo padre era di discendenze metà italiane e metà irlandesi. Sua madre invece aveva origini olandesi, inglesi, irlandesi, francesi e tedesche.
La star racconta sulle pagine di Vanity Fair la sua prima volta in Italia in autostop a 18 anni, innamorato del nostro cinema e dei suoi idoli, Fellini, Antonioni, Pasolini. "Sono orgoglioso delle mie origini, l’Italia è il paese più bello del mondo, è quello che storicamente ha dato più di ogni altro in termini culturali e artistici". Aggiunge: "L’italiano è una lingua che mi piace molto e che vorrei conoscere meglio, quello che so l’ho imparato girando in Italia Manuale d’amore 3 di Veronesi. Oggi mi sembra che viva un momento molto caotico ma forse proprio dal suo caos nasce la sua bellezza".