La Lega Serie A risponde a Maldini: 'False le accuse di censura, nessuna pressione per non mandare in onda l'intervista'
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La Lega Serie A non ci sta e sceglie la strada della replica a tono nei confronti dell’ex direttore dell’area tecnica del Milan Paolo Maldini, che attraverso una nota affidata all’Ansa dal suo legale Danilo Buongiorno ha denunciato la censura della sua intervista a Radio Serie A andata in onda nella giornata di giovedì 9 maggio. Minacciando di adire le vie legali nel caso in cui i comportamenti messi in atto nei giorni scorsi fossero proseguiti. Il riferimento è in particolare alla scomparsa del contenuto video dell’intervista concessa al giornalista Alessandro Alciato nella notte tra il 9 e il 10 maggio e protrattosi per qualche ora della mattinata successiva e per le presunti pressioni - evidenziate dallo stesso Alciato - per non mandare in onda il contenuto.
LA RISPOSTA - Con riferimento alla nota stampa diffusa dalle principali agenzie media su una presunta “censura” all’intervista a Paolo Maldini mandata in onda su “Radio Serie A con RDS” la Lega Serie A precisa che la notizia diffusa è falsa in quanto l'intervista integrale è stata trasmessa due volte sulla radio il 9 maggio e, fin da subito, la sbobinatura completa della stessa è stata inviata a tutte le redazioni giornalistiche perché ne avessero piena contezza. Non corrisponde al vero neanche la circostanza che sarebbero state fatte pressioni per non mandare in onda l’intervista, come è facile verificare visto che la pubblicazione dipende solo dalla Lega stessa. Tale intervista, dopo la diffusione integrale in radio e dopo che gli estratti più significativi erano stati pubblicati sui social ufficiali della Lega, è stata peraltro pubblicata, sempre integralmente, sul canale YouTube della Serie A, dove è rimasta fino al pomeriggio. A seguito di molti commenti negativi, anche al protagonista dell’intervista, la Lega Serie A, in totale autonomia editoriale e in ossequio a una prassi tipica nella gestione dei canali social e normalmente adottata in passato per circoscrivere analoghi sentiment negativi, ha posto la suddetta intervista in modalità “non in elenco”. Venerdì mattina, non appena si sono attenuate le polemiche, l'intervista e' tornata accessibile sul canale ufficiale YouTube della Lega dove ancora oggi può essere visionata integralmente”.
LA NOTA DEL LEGALE DI MALDINI - Questa era stata la nota dell’avvocato Buongiorno, resa pubblica dall’Ansa, in merito alla denuncia di Paolo Maldini: "A fronte della nota censura alla propria intervista presso Radio Serie A (ovvero la Radio Tv ufficiale della Lega serie A calcio) dello scorso 9 maggio, Paolo Maldini comunica di avere già incaricato il suo difensore per la propria tutela da tali gravi comportamenti ingiustamente subiti. L'avvocato Danilo Buongiorno, a nome e per conto del Sig. Paolo Maldini, diffida chiunque dalla reiterazione di tali comportamenti e si riserva, se del caso, ogni azione a tutela del proprio cliente; ed a difesa del diritto fondamentale di libertà di espressione".
LA RISPOSTA - Con riferimento alla nota stampa diffusa dalle principali agenzie media su una presunta “censura” all’intervista a Paolo Maldini mandata in onda su “Radio Serie A con RDS” la Lega Serie A precisa che la notizia diffusa è falsa in quanto l'intervista integrale è stata trasmessa due volte sulla radio il 9 maggio e, fin da subito, la sbobinatura completa della stessa è stata inviata a tutte le redazioni giornalistiche perché ne avessero piena contezza. Non corrisponde al vero neanche la circostanza che sarebbero state fatte pressioni per non mandare in onda l’intervista, come è facile verificare visto che la pubblicazione dipende solo dalla Lega stessa. Tale intervista, dopo la diffusione integrale in radio e dopo che gli estratti più significativi erano stati pubblicati sui social ufficiali della Lega, è stata peraltro pubblicata, sempre integralmente, sul canale YouTube della Serie A, dove è rimasta fino al pomeriggio. A seguito di molti commenti negativi, anche al protagonista dell’intervista, la Lega Serie A, in totale autonomia editoriale e in ossequio a una prassi tipica nella gestione dei canali social e normalmente adottata in passato per circoscrivere analoghi sentiment negativi, ha posto la suddetta intervista in modalità “non in elenco”. Venerdì mattina, non appena si sono attenuate le polemiche, l'intervista e' tornata accessibile sul canale ufficiale YouTube della Lega dove ancora oggi può essere visionata integralmente”.
LA NOTA DEL LEGALE DI MALDINI - Questa era stata la nota dell’avvocato Buongiorno, resa pubblica dall’Ansa, in merito alla denuncia di Paolo Maldini: "A fronte della nota censura alla propria intervista presso Radio Serie A (ovvero la Radio Tv ufficiale della Lega serie A calcio) dello scorso 9 maggio, Paolo Maldini comunica di avere già incaricato il suo difensore per la propria tutela da tali gravi comportamenti ingiustamente subiti. L'avvocato Danilo Buongiorno, a nome e per conto del Sig. Paolo Maldini, diffida chiunque dalla reiterazione di tali comportamenti e si riserva, se del caso, ogni azione a tutela del proprio cliente; ed a difesa del diritto fondamentale di libertà di espressione".