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    La Lazio non ci sta, critiche verso Di Bello: reazione immediata

    La Lazio non ci sta, critiche verso Di Bello: reazione immediata

    Il Milan sconfigge la Lazio allo stadio Olimpico per 0-1, grazie alla firma, nel finale da parte di Noah Okafor. Vittoria importante da parte dei rossoneri che avvicinano la Juventus, con il secondo posto distante ora un solo punto. Un successo importante per i rossoneri, una sconfitta che rallenta le ambizioni Champions per i biancocelesti, che hanno terminato la sfida odierna addirittura in 8, dopo le tre espulsioni comminate da parte dell’arbitro Di Bello nei confronti di Pellegrini, Marusic e Guendouzi.

    GLI EPISODI – Il primo espulso è Luca Pellegrini. L'esterno della Lazio prova a conquistare una laterale lasciando scorrere il pallone, Pulisic lo recupera e viene trattenuto vistosamente: Pellegrini era già ammonito, secondo giallo ed espulsione automatica. Protestano i biancocelesti, perché l'azione nasce da un colpo fortuito ricevuto al volto da Castellanos (sanguinante) con l'arbitro Di Bello che non interrompe il gioco. La prima, ma non l’ultima. Dopo il gol di Okafor, il recupero della sfida con l’Olimpico diventa incandescente. Marusic viene espulso per proteste, poi è la volta di Guendouzi. Cartellino rosso per una lieve reazione dopo la vistosa trattenuta di Leao ai suoi danni.

    LA REAZIONE – Decisioni che hanno indispettito l’ambiente biancoceleste. In attesa delle dichiarazioni post partita, il profilo ufficiale X della Lazio ha twittato l’immagine del risultato finale con l’immagine di Di Bello che estrae il rosso. Chiara la critica nei confronti dell’arbitraggio del direttore di gara della sezione di Brindisi. Critiche immediate, visto che, come riporta Opta, la Lazio è la prima squadra a contare tre cartellini rossi subiti nella stessa partita di Serie A dal Palermo nel novembre 2012 (contro il Bologna).

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