La Juventus su Andrija Maksimovic: dalla Serie B a San Siro contro l'Inter, perché ha colpito i bianconeri
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E ci mancherebbe pure, visto che Andrija Maksimovic è un classe 2007 e fino a inizio settembre giocava nel Graficar Belgrado, club della seconda divisione serba con il quale la Stella Rossa ha un accordo di cooperazione che gli permette di mandare i giovani a farsi le ossa. Ma c’è chi brucia le tappe e in poche settimane si è trovato catapultato dalla Serie B serba ad una magica serata di Champions League a San Siro. E c’è chi brucia le tappe e inevitabilmente non può non finire sotto i riflettori dei grandi top club europei. Juventus inclusa, con il club bianconero che negli ultimi anni ha già dimostrato di essere particolarmente attento e attivo nel mercato dei giovanissimi talenti.
Cosa colpisce di Andrija Maksimovic? Soprattutto le doti tecniche: lo spunto, la capacità di cambiare passo e superare le difese avversarie, la visione di gioco e l’abilità nel distribuire il gioco. E poi la testa: quella che ti permette di fare il salto, di sentire la responsabilità e trasformarla in benzina per le gambe e non in un peso che rischia di schiacciarti. Prerogativa, questa, dei giovani che hanno le carte in regola per non fermarsi all’etichetta di talenti e fare il salto dall’altra parte, nella terra dei calciatori affermati a livello europeo.
Nulla di tutto ciò è passato inosservato in casa Juventus che, come detto, segue e continua a seguire Andrija Maksimovic. È ancora presto per l’affondo, ma il club bianconero si posiziona e mostra interesse: la concorrenza è già affollata, le mosse per prendere la prima fila sono cominciate.