LA SOSTENIBILITA'
Terminato quello che lui stesso ha definito come "anno zero", John Elkann ha deciso di ricominciare a investire nella Juventus, sia per rientrare dalle perdite, sia per impostare un nuovo ciclo. E dopo un anno fuori dalla Champions, il rilancio non sarebbe stato possibile senza uno sforzo massiccio da parte di Exor, che ad aprile ha ufficializzato il suo impegno per un aumento di capitale da 200 milioni. All'aumento di capitale, bisogna aggiungere anche i soldi che torneranno nelle casse della Juventus da parte della Uefa, per la partecipazione alla nuova Champions League. Ciascuno dei 36 club che si qualificheranno per la fase a gironi infatti riceverà 18,62 milioni di euro (in crescita rispetto ai 15,64 milioni del 2023/24), quota suddivisa in un acconto di 17,87 milioni di euro e un saldo di 750.000 euro. Per ogni partita della fase a gironi verranno poi assegnati dei bonus in base alle prestazioni: 2,1 milioni di euro per ogni vittoria e 700.000 euro per pareggio. Va da sé che una presenza costante della Juventus nella nuova Champions League, nei prossimi anni, sarà una condizione indispensabile per poter operare ad alti livelli sul mercato. Se poi i bianconeri dovessero anche riuscire ad arrivare "fino alla fine" della massima competizione il processo potrebbe accelerare ulteriormente. Ricordiamo che il vincitore del nuovo formato della Champions può arrivare a incassare circa 150-160 milioni considerando tutte le varie voci, un record assoluto.