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  • La Juventus batte l'Inter con la forza dell'età: il dato è clamoroso

    La Juventus batte l'Inter con la forza dell'età: il dato è clamoroso

    • Gianluca Minchiotti
    Juventus-Inter 1-0 è una partita che si può racchiudere in un dato: la Juventus ha schierato la sua formazione titolare con l'età media più bassa degli ultimi 30 anni contro l'Inter. La formazione iniziale mandata in campo da Thiago Motta, infatti, aveva un'età media di 25 anni e 8 giorni. Una situazione diametralmente opposta a quella dell'Inter, che si è schierata all'Allianz Stadium con la formazione con l'età media più alta negli ultimi trent'anni nei confronti diretti con il club bianconero. Per la precisione 30 anni e 306 giorni.

    JUVE, L'ETA' MEDIA PIU' BASSA - In generale, al di là del dato specifico relativo alla partita di ieri, più in generale, guardando alle rose delle due squadre, la Juventus nella stagione 2024-25 ha la seconda rosa più giovane della Serie A, con un'età media di 24,3 anni. L'Inter invece ha la rosa con l'età media più anziana del massimo campionato, con 29 anni. Significativo anche il dato relativo alle sostituzioni operate ieri da Motta e Inzaghi: il primo ha inserito Yildiz (classe 2005), Cambiaso (classe 2000) e Locatelli (classe 1998); Inzaghi invece Carlos Augusto (classe 1999), Zielinski (classe 1994), Correa (classe 1994), Zalewski (classe 2002) e Thuram (classe 1997). Media d'età dei cambi Juve anni 24; media d'età dei cambi Inter anni 27,8. 

    L'undici titolare della Juventus contro l'Inter: Di Gregorio (27 anni); Weah (24 anni), Gatti (26 anni), Veiga (21 anni), Savona (21 anni); Thuram (23 anni), Koopmeiners (26 anni); Conceicao (22 anni), McKennie (26 anni), Nico Gonzalez (26 anni); Kolo Muani (26 anni). 

    La Juventus batte l'Inter con la forza dell'età: il dato è clamoroso
     
    IL PARADIGMA DI UNA STAGIONE - Il derby d'Italia vinto grazie alla rete di Francisco Conceicao è paradigmatico della stagione della Juventus. Nel primo tempo, la squadra di Thiago Motta ha pagato il gap dell'inesperienza e della gioventù, soffrendo la personalità e l'organizzazione dell'Inter, che ha giocato una prima parte di gara migliore rispetto ai bianconeri. Nel secondo tempo, invece, a determinare la vittoria della Juventus hanno contribuito due cause concomitanti, che in fondo sono due facce della stessa medaglia: l'Inter ha vissuto un netto calo fisico, mentre la Juventus è cresciuta notevolmente e ha fatto prevalere la sua energia ed esuberanza fisica, derivante anche da un'età più bassa rispetto a quella dei nerazzurri. 

    PROGETTO IN CRESCITA - L'aspetto dello stato di forma in crescita della Juventus d'altro canto era già evidente nelle ultime partite, e lo avevamo già sottolineato due giorni prima di Juventus-Inter: probabilmente anche in virtù dell'età media molto bassa, la Juventus vista nelle ultime uscite sembra essere più in palla a livello fisico rispetto alla concorrenza. Là dove pecca con la mancanza di esperienza, la Juventus di Motta recupera grazie a entusiasmo ed esuberanza fisica. Che la Juventus di Cristiano Giuntoli e Thiago Motta sia un progetto tecnico agli albori, lo si capisce anche dal dato sull'età media, sia in generale che nello specifico del match con l'Inter, un dato che evidenzia come il nuovo corso juventino stia fondando le proprie basi su un concetto di futuribilità e di prospettiva. 
     
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    Burberino
    Burberino

    Senza aiutino ecco la vera inter

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